Pulizie domestiche e candeggina: l’errore da non fare (mai), ecco cosa si rischia

Pulizie domestiche e candeggina: l’errore da non fare (mai), ecco cosa si rischia

L'errore da non fare quando si usa la candeggina - pourfemme.it

La candeggina viene spesso usata per le pulizie domestiche. Ma attenzione a non commettere questo errore, perché può essere molto rischioso.

In casa spesso si usa la candeggina per fare le pulizie domestiche, generalmente per sbiancare le superfici e per igienizzare bucato, pavimenti, sanitari o altri oggetti presenti in casa. Tantissimi se ne servono in casa ma in pochi sanno che un suo uso scorretto può far incorrere in incidenti ed essere molto pericoloso. Esiste un errore da non fare mai quando si usa questo detergente.

L’errore da non fare quando si usa la candeggina per le pulizie domestiche

Quando si usa la candeggina per le pulizie domestiche bisogna far attenzione ad un paio di cose molto importanti. Prima di tutto, essendo un composto chimico (ipoclorito di sodio – NaOCI), la candeggina può liberare nell’aria dei gas pericolosi, specialmente se mescolata ad altri prodotti. Quindi bisognerebbe non respirare il suo odore forte.

Candeggina: le precauzioni da usare

Come usare la candeggina in maniera sicura – pourfemme.it

Questo è avviso è ancora più importante per i bambini. Inoltre, durante il suo utilizzo bisognerebbe indossare sempre i guanti. Questo perché la candeggina è corrosiva e, senza guanti, è rischioso che l’epidermide venga a contatto con questo prodotto.

Oltre a questi suggerimenti, bisogna evitare questi errori:

  • Diluire la candeggina con acqua calda: si tratta di un errore molto comune che fa perdere efficacia al prodotto. L’acqua calda infatti sembrerebbe far evaporare velocemente il cloro presente nella candeggina. Dunque, la candeggina perderà il suo “potere” pulente rapidamente, ma sprigionerà anche un odore molto più forte e fastidioso.
  • Non risciacquare le superfici dopo l’uso: solitamente quando si passa la candeggina sulle superfici, si commette l’errore di non risciacquarla. Quindi, dopo aver passato la spugna o lo straccio imbevuto di prodotto, bisognerà eliminare ogni residuo con abbondante acqua fresca.
  • Non usare la candeggina per ultima: per qualsiasi superficie bisognerà prima spolverare le superfici da trattare, poi lavarle con acqua e sapone e infine igienizzarle con la candeggina.
  • Mescolarla con acido muriatico: con questo crea un cloro gassoso che se, inalato, può essere molto tossico.
  • Mescolarla con l’aceto perché ne deriva un acido corrosivo che può irritare fortemente le mucose oltre che la pelle, gli occhi e i polmoni.
  • Mescolarla con alcool denaturato (producendo così cloroformio e acido cloridrico), molto dannosi per noi esseri umani.

Con queste semplici accortezze sarà più sicuro e facile usare la candeggina per svolgere tutte le faccende di casa in piena tranquillità.

Parole di Flavia Scirpoli