Processo a Fabrizio Corona: anche Belen Rodriguez tra i 190 testimoni [FOTO]

Il Processo Corona entra nel vivo ed ecco arrivare l’inaspettata notizia che anche Belen Rodriguez compare nella lista dei 190 testimoni chiamati dalla difesa.
Nel processo milanese a carico dell’ex re dei paparazzi, in carcere dallo scorso ottobre, e della sua collaboratrice Francesca Persi, la difesa chiamerà a testimoniare poco meno di duecento persone tra collaboratori, agenti e amici di Corona per dimostrare “la provenienza dei soldi, euro per euro, che sono di provenienza lecita e sui cui sono state pagate le tasse” come ha detto l’avvocato Chiesa.

Ecco che qui entra in gioco la Rodriguez, storica ex di Corona, ora legata al campione di Moto GP Andrea Iannone, ma non solo: chiamati a difendere Fabrizio, anche Cecilia, la sorella minore della showgirl, agenti, collaboratori, titolari di discoteche e locali notturni, che avrebbero pagato in nero le “ospitate” di Corona e la stessa Geraldine Darù, ex collaboratrice dell’ex agente fotografico poi diventata teste chiave dell’accusa.

In aula anche la fidanzata Silvia Provvedi

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A sostenere Corona, in carcere per quei circa 2,6 milioni di euro in contanti, trovati in parte in un controsoffitto in parte in Austria, oggi in aula anche la fidanzata Silvia Provvedi, immortalata subito dai fotografi presenti.

Fabrizio Corona: il processo milanese

Fabrizio Corona è in carcere dal 10 ottobre scorso per intestazione fittizia di beni con l’aggravante di aver commesso il fatto durante il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali, ma i guai per lui non finiscono mai. Le ultime notizie sull’ex re dei paparazzi italiani non sono di certo positive… Il Tribunale del Riesame di Milano ha depositato le motivazioni con le quali ha confermato il carcere per il chiacchierato, famoso e discusso personaggio televisivo. Secondo i giudici non può andare agli arresti domiciliari, neppure con le prescrizioni più stringenti e con il monitoraggio dei strumenti elettronici di controllo, e deve restare in prigione poiché potrebbe commettere i reati della stessa specie anche presso il domicilio.
I giudici del Riesame hanno sottolineato il fatto che Corona si è reso responsabili di gravi condotte anche durante l’affidamento in prova, dimostrando “assoluta indifferenza verso il rispetto delle regole e i benevoli trattamenti sanzionatori e di esecuzione della pena concessagli”. Hanno inoltre asserito che è troppo elevato il pericolo di inquinamento probatorio poiché anche durante la fase di indagini preliminari ha cercato “non solo di carpire informazioni di natura investigativa, ma anche di deviarne il corso in termini a sé favorevoli”.

Il sequestro dei conti in Austria e della casa milanese

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Lo scorso mese la Guardia di Finanza ha sequestrato due cassette di sicurezza e un conto ad Innsbruck in Austria per un totale di 843mila euro, più o meno la cifra indicata dall’ex compagno di Belen ai magistrati oltre un mese fa. Oltre al sequestro delle due cassette di sicurezza e di un conto in Austria, la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano gli ha sequestrato anche la sua casa di via De Cristoforis, zona della movida milanese, del valore di 2,5 milioni di euro. Il Tribunale di Sorveglianza ha disposto la revoca dell’affidamento in prova che gli era stato concesso. Il giudice per le indagini preliminari (gip) di Milano Paolo Guidi ha respinto l’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’ex re dei paparazzi italiani, Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra.

Il gip ha respinto anche l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa di Francesca Persi, la storica collaboratrice di Corona nella cui abitazione, nel controsoffitto, è stato trovato 1 milione e 700mila euro. Secondo l’accusa, l’ex concorrente del reality show La Fattoria non poteva avere tutto quel denaro poiché era in regime di affidamento e risultava formalmente solo un semplice collaboratore di Atena pagato con un fisso mensile.

Anche don Antonio Mazzi ha abbandonato Fabrizio Corona. Il fondatore della comunità Exodus, nella quale l’ex marito di Nina Moric ha scontato parte della sua pena, ha letto la sua durissima lettera in diretta radiofonica a Rtl 102.5 indirizzata proprio all’ex concorrente della Fattoria: “Sono troppo buono e mi hai fregato. Sono arrabbiato, non tornare da me. Forse peccando di superbia ero convinto che non avesse voglia di fregarmi e invece…”. Per poi aggiungere: “Forse c’è stato un periodo in cui Fabrizio si è convinto di non fregarmi, ma dopo è venuto fuori ancora il Corona – ha continuato don Mazzi – Io sono arrabbiato che sia in galera. La galera a Corona e a persone così non serve, bisogna che trovi un altro luogo e, soprattutto, un po’ più di pazienza, è stato troppo poco con me. Intanto gli ho detto che si cerchi un altro, perché don Mazzi ha da fare. Io sono apertissimo a dieci casi anche peggiori di lui, perché Corona è in effetti un caso mediatico, ma non avete idea di che casi ho seguito e che sto seguendo e cosa ho nelle mie comunità. Forse sono diventato l’unico prete che ancora prendi questi casi”.

L’arresto di Corona

Il 10 ottobre scorso l’ex marito di Nina Moric e la storica collaboratrice Francesca Persi, titolare dell’agenzia Atena specializzata in eventi e promozioni che detiene i diritti di immagine del controverso e chiacchierato personaggio tv, sono stati arrestati dagli agenti della Mobile di Milano con l’accusa di intestazione fittizia di beni. La richiesta di arresto è stata avanzata dal pm della Dda di Milano Paolo Storari e dal gip Paolo Guidi.

Corona, affidato ai servizi sociali a partire dal 18 giugno 2015, si ritrova nuovamente in carcere a San Vittore con l’aggravante di aver commesso il reato durante l’affidamento in prova.

A presto con nuove news e indiscrezioni su Fabrizio Corona e sugli altri personaggi del jet set nazionale e internazionale!
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