Prima volta, 17 anni è l'età giusta

L'età giusta per perdere la verginità è intorno ai 17 anni, quando non si è né troppo giovani né troppo vecchi. E' importanti non essere forzati e lasciarsi andare dolcemente.

Prima volta, 17 anni è l’età giusta

La prima volta è per tutti un momento particolare, di crescita. Forse è per questo motivo che fa tanta paura. C’è chi teme di non saperlo fare, chi non sa come affrontare l’intimità e chi, invece, considerandosi un grande amatore rischia di fare pessime figure. Sicuramente l’ansia dell’aspettativa tende un po’ a rovinare l’atmosfera e a rendere un gesto istintivo e romantico, un po’ meccanico. Per tutti questi motivi è bene non avere grandi attese, ma cercare di viversi questa situazione con un po’ di leggerezza (senza abbandonare la testa sulle spalle). Ma come si capisce che è arrivata la persona giusta? Non c’è un segnale preciso e forse non esiste la persona ideale, ma dentro di noi c’è la consapevolezza di essere pronti. Bisogna ascoltare solo la vocina che ci parla dal cuore.

A che età bisogna perdere la verginità?

Hanno provato a dare una risposta i ricercatori dell’Università di Ottawa in Ontario (Canada): avere il primo rapporto sessuale troppo presto alimenta, soprattutto tra le ragazze, pentimento e ansia ma tardare troppo l’esperienza può generare avversione. Insomma non esiste un’età ideale, ma una cosa è sicura non bisogna essere né troppo giovani né troppo vecchi. Lo studio è stato condotto tra 475 giovani dai 18 ai 29 anni per valutare come il primo il rapporto abbia influito sulla funzione globale sessuale successiva ed è emerso che l’età del primo rapporto varia tra i 14 e i 20 anni e in linea di massima si fa intorno ai 17. L’autore dello studio ha dichiarato: “Quando le ragazze perdono la verginità in età troppo giovane associano meno pensieri positivi all’esperienza e più pentimento e ansia. Al contrario, fare la prima volta molto dopo è stato associato a una maggiore avversione sessuale e a una minore soddisfazione negli anni successivi al ‘debutto’”.

La paura del dolore

Un grande ostacolo per le ragazze è la paura di provare male. Purtroppo le prime volte è abbastanza normale avvertire un fastidio: dipende da una serie di questioni fisiche e ovviamente anche di pratica. Anche in questo caso la prima esperienza è importante e lascia il segno. “Quando una donna sente dolore la sua prima volta, dolore che ricorre nei successivi incontri sessuali, la possibilità di vaginismo e dispareunia (sofferenza durante i rapporti) aumenta nel tempo”. Non abbiate quindi mai timore di parlare con il partner di quanto stiate vivendo: esprimersi è l’unico modo che avete per migliorare i vostri incontri. Dallo studio è emerso che il 60 percento dei ragazzi ha avuto rapporti un partner fisso, mentre il 20 percento ha perso la verginità con il partner di una sera. Di solito le ragazze lo fanno per amore, mentre gli uomini solo per provare piacere o per il gusto di poter dire: “L’ho fatto!”. Solo il 6 percento delle donne sente piacere, contro il 62 degli uomini. Sarà veramente così?