Prete difende la pedofilia e attacca l'omosessualità: sospeso dalla diocesi di Trento

Il prete don Gino Flaim difende la pedofilia e attacca l'omosessualità in diretta tv a L'aria che tira su La7.

Prete difende la pedofilia e attacca l’omosessualità: sospeso dalla diocesi di Trento

Il prete don Gino Flaim nonché collaboratore pastorale della parrocchia di San Giuseppe a Trento ha rilasciato una raccapricciante e sconvolgente intervista alla trasmissione L’aria che tira di La7 in cui ha espresso compassione per i pedofili e ha attaccato gli omosessuali. “Io sono stato tanto a scuola e i bambini li conosco – ha dichiarato don Gino Flaim – Purtroppo ci sono bambini che cercano affetto, perché non ce l’hanno in casa. E magari se trovano qualche prete, può anche cedere insomma. E lo capisco questo”.
Alla domanda se sono un po’ i bambini la causa, don Gino Flaim ha risposto: “Buona parte sì”. Il prete ha poi osservato: “La pedofilia è un peccato e come tutti i peccati vanno accettati anche”. Per quanto riguarda l’omosessualità ha aggiunto: “Non ho conoscenze dirette, non saprei dire. Che ci sia non mi faccio meraviglia, perché la Chiesa è una comunità di peccatori. Non per niente Gesù Cristo è morto per i peccati. Anche qui non so perché. Perché le malattie vengono”.

Alla domanda l’omosessualità è una malattia? don Gino Flaim ha ribattuto: “Credo proprio, penso di sì. Chi vive in questa situazione di pedofilia o di omosessualità, penso che dentro provi una certa sofferenza, perché si vede un po’ diverso dagli altri e che cerchi di venirne fuori, perché è umano questo”.

L’opinione pubblica italiana ha duramente condannato le dichiarazioni vergognose di don Gino Flaim sulla pedofilia e sull’omosessualità. Il caso è stato sollevato anche in Parlamento dal deputato del Movimento 5 Stelle eletto in Trentino, Riccardo Fraccaro: “Il prete trentino giustifica i pedofili, dato che ha dichiarato che la causa va attribuita ai bambini, che a suo dire ‘cercano l’affetto che non hanno in casa e qualche prete può anche cedere’. Sono dichiarazioni di una sconcertante gravità, scandalose e inaccettabili, perché assolvono i sacerdoti colpevoli di abusi sui minori, scaricando la colpa sui bambini”.

Dopo le lettere raccapriccianti e shock del prete pedofilo Gerald Ridsdale e il coming out del 43enne teologo e ufficiale della Congregazione per la dottrina della fede Krzysztof Charamsa, il Vaticano è sotto shock per le gravissime e scandalose dichiarazioni di don Gino Flaim che è stato prontamente rimosso dall’incarico di collaboratore pastorale e dalla facoltà di predicazione dall’Arcidiocesi di Trento.

Lui, però, non si dà per vinto. Piuttosto di chiedere scusa a tutti, e in particolar modo a tutti coloro che hanno sofferto e subìto abusi di ogni tipo durante l’infanzia, in un’intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica ha ribadito la sua posizione: “Ma che ho detto di tanto grave? È vero, ci sono certi bambini che cercano affetto e se non lo trovano in famiglia lo trovano altrove: l’ho detto e lo ribadisco. È qui che cascano gli educatori. C’entra con tutti, non solo con i preti. Se gli educatori non sono come si deve sono i primi pedofili. Con alcuni bambini gli educatori sono i primi che ci cascano”. Ha praticamente peggiorato la situazione e ha svelato una verità che è sempre stata nascosta, ostacolata e insabbiata dal Vaticano: “Dico che qualche prete pedofilo ci può essere, non mi meraviglio ma non li giustifico”.

Orrore, disgusto e sconcerto: non servono altre parole per commentare questo caso!