Più uomini dal medico estetico con il desiderio di labbra più carnose

Sono sempre di più gli uomini che ricorrono alla chirurgia estetica per migliorare il proprio aspetto soprattutto con il passare degli anni. Ecco un'analisi attenta e divertente della nostra speciale opinionista Susanna Messaggio.

Più uomini dal medico estetico con il desiderio di labbra più carnose

Negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziale di richieste di procedure di medicina estetica tra gli uomini. Complici le riviste patinate, che propongono un ideale di uomo metrosexual, ipercurato, palestrato, depilato e, ça va sans dire, giovane, gli uomini hanno iniziato, al pari delle colleghe donne, a curare l’estetica non più solo con massaggi e trattamenti superficiali, ma ricorrendo sempre più spesso al ritocchino. E, dato ancora più interessante, non solo per correggere, ma anche per prevenire l’invecchiamento cutaneo, contrastare la perdita dei capelli, eliminare definitivamente i peli da gambe e schiena e ridurre gli accumuli adiposi. Se nel 2012 gli uomini che si rivolgevano a un medico estetico erano il 13%, nel 2013 si è passati al 24%. A farla da padrone, anche in questo caso, è la medicina estetica: al primo posto tra i trattamenti richiesti c’è la tossina botulinica, per rilassare le rughe del terzo superiore del viso, seguita dai filler, per rimpolpare l’area tra zigomo e naso, guance e per ridefinirele labbra (rare le richieste di grandi volumi come avveniva in passato), al fine di avere un aspetto più rilassato e fresco.

Grande attenzione da parte degli uomini anche per il contorno occhi, come emerge da una ricerca paneuropea condotta da Insight Engineer con il contributo di Allergan: il 34% si dichiara insoddisfatto. I trattamenti iniettabili di medicina estetica per rilassare le rughe o per idratare in profondità, come i filler dermici a base di acido ialuronico, sono considerati molto o estremamente efficaci dal 52% degli uomini intervistati e il 28% è orientato a considerare di sottoporsi a un trattamento iniettabile di medicina estetica.

La tossina botulinica”, spiega il prof. Alberto Massirone, presidente Agorà, “è generalmente ben tollerata dai pazienti maschi e garantisce risultati molto naturali. Ma attenzione, per i filler labbra e zigomi di un uomo hanno un struttura completamente diversa da quella delle donne. La crescente richiesta di trattamenti correttivi sull’uomo rende necessaria un’analisi più attenta di queste differenze e la realizzazione di piani di trattamento particolari e personalizzati”.

Al terzo posto troviamo il trattamento del tessuto adiposo in eccesso su addome e fianchi, insomma nessuno vuole più le maniglie dell’amore, spesso presente anche in soggetti sportivi, e a seguire, soprattutto tra i pazienti più giovani (25-30 anni) la depilazione definitiva medica, specialmente su schiena e gambe. Molto richiesti invece tra i soggetti over 45 il “lifting” con i fili di sospensione invisibili e riassorbibili che, inseriti sottocute, permettono di correggere la lassità del collo e del terzo inferiore senza ricorrere a un vero e proprio lifting, i trattamenti laser per correggere discromie e macchie della pelle e quelli a base di plasma arricchito di piastrine per combattere la caduta dei capelli.

Narcisi si nasce, ma la nostra società fa si che lo si diventi. Il mondo cambia rendendo gli uomini sempre più insicuri, complice la crisi, ma anche una perdita di valori che rischia di farci cadere sempre più in basso. E’ giusto curarsi, prevenire, nella società dell’immagine difendersi anche apparendo più sani, ma non per forza senza identità. Se l’uomo ha il pelo in natura, perché depilarlo dalle gambe se non si è un ciclista? Sono così sensuali gli uomini che “dell’antico pelo”, ne fanno un vanto. Secondo voi devono tutti apparire lisci come degli” hot dog” oppure debbono esistere delle differenze di genere che possano rendere diversi gli uomini da noi donne? Risponde il prof Sergio Noviello luminare di Medicina e Chirurgia estetica: “ I peli da sempre ci servono come protezione, anche sensoriale. Infatti dal bulbo pilifero arrivano terminazioni nervose per la sensibilità tattile. In alcune zone sono più fitti, perché abbiamo bisogno di maggior calore. Per quanto riguarda la barba gli uomini fin dalla Preistoria andavano a cacciare e stavano di più al freddo. Oggi le cose sono cambiate e la barba è un vezzo che indica con forme varie il gusto e la tendenza della tua personalità. Oggi i giovani sono tornati a portarla lunga, ma nel mio studio la depilazione di schiena e gambe viene ormai richiesta con epilazione definitiva, come se le gambe in effetti , ormai possano sopportare ogni genere di temperatura. In fondo in alcune zone è vero che il pelo è superfluo. Ma in altre conviene ancora tenerlo”. Perfettamente d’accordo, lasciamo a Cesare quel che è di Cesare!