Pilates al muro, funziona veramente? 5 esercizi per migliorare la postura

Hai mai sentito parlare del pilates al muro? Scopri quali sono le differenze rispetto a quello classico.

Il pilates è un allenamento che si sta diffondendo sempre di più, sia per i suoi benefici che per la bellezza che porta con sé. Esistono diverse tecniche per eseguire la disciplina e una di quelle più recenti è quella che coinvolge un muro. Ti stai chiedendo se apporta effettivamente dei benefici? Oltre a scoprirlo insieme a noi, potrai provare direttamente alcuni esercizi consigliati per vedere se ti daranno dei risultati.

Il pilates da muro è una variante di quello classico, che prevede l’utilizzo di un’attrezzatura apposita molto costosa e ingombrante, ossia il reformer, una struttura con carri scorrevoli e resistenze, e altri attrezzi come la cadillac, la chair e il barrel. Si differenzia anche dal pilates da tappetino (pilates mat) a corpo libero che in questo caso prevede esercizi con l’ausilio di alcuni piccoli strumenti come gli elastici, le palline da tennis, la softball, la fitball, il bastone e il magic circle.

Pilates da muro: i benefici di questo allenamento

Nel pilates da muro, invece, si utilizza solamente una parete, per l’appunto, alla quale basta appoggiarsi ed eseguire i diversi esercizi: così facendo è possibile sviluppare in modo mirato forza, resistenza muscolare, coordinazione e flessibilità. Aiuta inoltre a correggere eventuali posture sbagliate.

Nello specifico, apporta diversi benefici tra cui la tonificazione di addominali, glutei e muscoli della schiena in profondità; il rafforzamento di gambe e braccia mediante sforzi di spinta e trazione, un miglioramento dell’equilibrio e del controllo del core; l’aumento della flessibilità articolare di spalle e anche; una correzione a lordosi e cifosi; e infine un supporto alla colonna vertebrale. Di seguito vedremo 5 esercizi che possono essere svolti a casa:

Con questo esercizi migliorerai il tono muscolare e non solo – pourfemme.it

• Per allungare schiena e braccia: appoggia la schiena al muro e metti i piedi alla larghezza del bacino. Piega le ginocchia e allunga le braccia in avanti mentre ti abbassi senza staccare la schiena dal muro.
• Per tonificare glutei e gambe: la posizione di partenza è la stessa dell’esercizio precedente, ma in questo caso scendendo bisognerà portare le mani unite davanti al petto.
• Per gli addominali: iniziando sempre con la stessa posizione, dovrai inspirare e poi espirare spingendo l’ombelico all’indentro per appiattire la curva lombare contro il muro.
• Per le gambe: mettiti in piedi con la schiena appoggiata al muro e per poi piegare una gamba alla volta fino a formare un angolo retto e mantenere la posizione.
• Per la colonna vertebrale: sdraiati a pancia in su con le gambe sui glutei appoggiati alla parete. Stendi le braccia lungo il busto con i palmi rivolti verso l’alto e mantieni la posizione.