Pesto, l'alternativa con mandorle e pomodorini: un classico della cucina siciliana

Pesto, l’alternativa con mandorle e pomodorini: un classico della cucina siciliana

Pesto, come preparare la deliziosa alternativa con mandorle e pomodorini - pourfemme.it

Esiste una variante del classico pesto genovese che si sposa perfettamente con il clima estivo. Ecco come prepararla al meglio.

Il pesto rappresenta uno tra i condimenti più gustosi. È amato da grandi e piccini perché, in base agli ingredienti scelti, è possibile realizzare diverse varianti. Quello classico alla genovese è il più gettonato, ma la sua bontà non deve indurre le persone a smettere di sperimentare in cucina.

Particolarmente gustoso e originale, è la variante con mandorle e pomodorini, detto alla trapanese. Si tratta di un condimento adatto all’estate e facile da preparare. La ricetta, veloce e poco impegnativa, consentirà di realizzare piatti indimenticabili. L’intera famiglia non farà fatica ad affezionarsi a questo inaspettato sugo.

Con questo pesto i pasti saranno gustosissimi: la ricetta per il sugo di mandorle e pomodorini

Il pesto di mandorle e pomodorini è particolarmente diffuso in Sicilia. Si tratta di un condimento base della regione, largamente utilizzato nella preparazione di diversi piatti. I suoi ingredienti, freschi e deliziosi, riprendono perfettamente i sapori dell’estate, dando agli alimenti un gusto pieno. È possibile usarlo per il cus cus, le insalate di riso o anche per deliziosi snack da consumare durante le merende pomeridiane e i divertenti aperitivi con gli amici. È indicato anche per la pasta di tutti i tipi.

Preparazione del pesto con mandorle e pomodorini

Pesto alla trapanese: ingredienti e preparazione – pourfemme.it

Ingredienti per 4 persone

  • 25 g di mandorle pelate;
  • 500 g di pomodorini Picadilly;
  • 10 g di basilico;
  • 50 ml di olio extravergine d’oliva;
  • 1 spicchio d’aglio (preferibilmente rosso di Nubia);
  • 30 g di pecorino;
  • Sale grosso (quantità variabile).

Procedimento

Si deve iniziare dai pomodorini. Dopo un lavaggio accurato, è necessario fare un taglio a croce in alto. La cottura in acqua bollente, per circa 1 minuto, consente alla pelle di ammorbidirsi. Al raffreddamento successivo, deve seguire la rimozione completa della pelle, dei semi e dell’acqua di vegetazione.

A questo punto, per continuare, serve l’aiuto di un mixer. Al suo interno vanno posti l’aglio, le mandorle pelate, una manciata di sale grosso e le foglie di basilico. L’obiettivo è quello di ottenere una miscela sminuzzata. Nella fase seguente, bisogna aggiungere anche i pomodorini e i 50 ml d’olio extravergine d’oliva. Se la consistenza appare eccessivamente densa, si consiglia di versare un altro po’ di olio, fino a raggiungere il risultato desiderato.

L’ultimo passo consiste nell’aggiunta del pecorino. Prima di usarlo, andrà mescolato ancora una volta, in modo da amalgamare perfettamente tutti gli ingredienti. La conservazione non deve superare i 3 giorni in frigorifero per evitare pericolose contaminazioni batteriche.

Parole di Claudia Perseli