Pessima cuoca? Scopri tutti i trucchi per cucinare meglio senza troppi sforzi!

Per imparare a cucinare meglio non è necessario farsi un “mazzo così”, basta saper scegliere sempre gli alimenti giusti per ogni piatto e usare metodi di cottura semplici.

Pessima cuoca? Scopri tutti i trucchi per cucinare meglio senza troppi sforzi!

Diventare una cuoca sopraffina non è facile, ma imparare a cucinare meglio è sicuramente un obiettivo alla portata di tutte. So che a molte di voi, amiche di PF, la cucina interessa poco, magari siete sempre di fretta, o avete un lavoro che vi porta fuori di casa per quasi tutto il giorno, e l’idea di mettervi a spadellare non vi sfagiola per nulla. E tuttavia, saper cucinare in modo semplice e gustoso dei cibi di buona qualità, è anche la miglior maniera per mantenere la linea e la salute, perché non c’è nulla di più deleterio che lo sfamarsi sempre e solo con cibi precotti, surgelati da infilare al microonde o pasti del ristorante. Inoltre, si risparmia!

Andare al mercato e acquistare cibi freschi, e sperimentare qualche sfiziosa ricettina ogni tanto, è proprio un buon modo per trascorrere le ore libere. Vediamo comunque qualche consiglio semplice semplice per cucinare al meglio qualcosa di appetitoso, sia per noi, che per i nostri eventuali ospiti (e volete mettere la soddisfazione!!).
 
Cucinare meglio: come scegliere e sfilettare il pesce fresco
Filetti di pesce
Il pesce vi piace già pronto nel piatto, sfilettato e diliscato? Lo so, è un po’ rognoso andare in pescheria o al mercato del pesce, scegliere il prodotto più fresco senza farvi ingannare e senza spendere troppo, e poi arrivare a casa, pulirlo, desquamarlo, sfilettarlo… Ma vi posso assicurare che poi, la soddisfazione che ne trarrete, sarà doppia. Cucinare del buon pesce quando è fresco, è estremamente facile, perché richiede una cottura rapida (mezz’ora di padella o di forno), se è di mare pochissimi aromi e niente sale (perché ovviamente ne è già provvisto), e un buon abbinamento con verdure, olive, funghi o patate ne farà un piatto da leccarsi i baffi. Come riconoscere se l’orata, il branzino (o spigola), o la sogliola sono fresche? Facilissimo: occhio limpido e non torbido, interno delle branchie bello rosso, e carni sode e non cedevoli. Come sfilettarlo una volta acquistato? Non è difficile! Dopo averlo desquamato con l’apposito attrezzo, tagliate la pancia con le forbici ed estraete le interiora, quindi passatelo velocemente sotto il getto dell’acqua per eliminare eventuali residui di sangue. Poggiate il vostro pesce sul tagliere e, tenendolo ben fermo (meglio per questa operazione indossare i guanti in lattice), praticate dei tagli orizzontali con un coltello flessibile al di sotto delle branchie, da una parte e dall’altra. A questo punto tagliate in verticale dal punto dell’incisione lungo tutta la pinna dorsale, e vedrete che in pratica si apre da solo. Eseguite l’operazione anche dall’altro lato e avrete i vostri filetti!
 
Cucinare meglio: il segreto per una frittura perfetta
Fritto perfetto
Una buona frittura è un’arte! Beh, magari non esageriamo, però c’è modo e modo di friggere, che si tratti di calamari o di verdure in pastella, le regole sono sempre quelle. L’olio deve essere profondo, nel senso che la frittura è un metodo di cottura ad immersione, quindi non lesinate in quantità. Usate olio d’oliva, che ha un punto di fumo molto elevato e non si brucia o, al limite, quello di arachidi che ha un sapore meno intenso. La temperatura è fondamentale, perché l’olio che frigge alla perfezione, dorando senza appesantire inutilmente l’alimento, deve essere bollente (175 ° C). Come vi accorgete che è il momento giusto per immergere i cibi? Tuffandoci prima un pezzettino di pane. Se sale a galla entro 20 secondi, l’olio è pronto. Un segreto per friggere delle patate meravigliose: dopo averle tagliate a fiammifero o a fettine sottili, sciacquatele in acqua fredda, quindi asciugatele alla perfezione con un telo pulito prima di immergerle nell’olio. Saranno dorate, croccanti e asciutte!
 
Cucinare meglio: la cottura al vapore, facile e gustosa
Cuocere al vapore
Non molti sanno che la cottura a vapore, oltre che semplicissima, rende i cibi molto più gustosi. Le patate, le zucchine, le carote, il petto di pollo, i filetti di pesce, i tranci di salmone… tutto, sistemato nella pentola a più livelli per la cottura a vapore (quella in acciaio va benissimo), cuoce prima e meglio, mantenendo le qualità organolettiche dell’alimento intatte. La carne resterà umida e saporita, il pesce compatto, le verdure manterranno i colori e il gusto, senza sfaldarsi come accade in acqua. Broccoli e spinaci al vapore… una bontà! Provate, ad esempio, a pre cuocere a vapore delle melanzane a cubetti, e poi passatele velocemente al forno, magari come contorno di qualche piatto più sostanzioso. Saranno deliziose!
 
Cucinare meglio: come scegliere il riso
Scelta riso
Per cucinare il riso, a seconda del tipo di piatto che ne vogliamo fare, è indispensabile saper scegliere il tipo giusto. Ad esempio, parliamo di risotti. In questo caso, per ottenere un risultato degno della miglior tradizione italiana, non dovete lesinare sul prezzo. Solo il miglior Arborio o il miglior Carnaroli per un risotto alla milanese o ai funghi porcini! Avete in mente di preparare una minestra tradizionale con cereali, e quindi anche riso? Allora scegliete le varietà dal chicco piccolo e rotondo, come l’Originario o il Roma. Infine, per le fresche insalate, per far in modo che i chicchi non si incollino tra di loro formando un “pastone” indigesto, dovete scegliere i chicchi lunghi delle varietà orientali come il Thai e il Basmati, o, al limite, il Parboiled, che non scuoce. Il riso integrale, infine, è molto saporito, e sarà perfetto condito solo con un po’ di olio e delle verdure saltate in padella.
 
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I trucchi della nonna per preparare delle torte squisite
Come preparare una tavola perfetta per ogni occasione
Tutti i segreti per preparare dolci perfetti
Tutte le ricette tipiche per preparare le melanzane sott’olio

Parole di Paola Perria