Permanente per i capelli: rischi e consigli

La permanente, un trattamento aggressivo per i capelli, che comporta alcuni rischi, veri o presunti, ecco qualche consiglio utile.

Permanente per i capelli: rischi e consigli

Un trattamento in grado di dare volume alle chiome più spente, di arricciare anche i capelli più dritti, la permanente è da sempre la soluzione per regalare ricci e boccoli in un colpo di spazzola, o quasi. Nulla di definitivo o di drastico, ma trattandosi pure sempre di un trattamento da fare i capelli a suon di prodotti chimici, meglio non sottovalutarne i rischi per la capigliatura. Ecco alcuni consigli utili e qualche precauzione efficace per evitare brutte soprese.

Tutte le precauzioni

Per tenere alla larga da ogni possibile rischio la tanto amata chioma, meglio seguire alcune precauzioni se si decide di sottoporre i capelli alla permanente.
 
– La scelta del parrucchiere: meglio puntare su un professionista serio, dalla comprovata esperienza, che utilizzi prodotti sicuri e certificati, invece di cercare l’offerta o il risparmio a tutti i costi, che potrebbe costare caro ai capelli.
– Non per tutti i capelli: la permanente è un trattamento aggressivo che rischia di indebolire le fibre dei capelli; per questo, le chiome più delicate, con capelli radi, fini e sfibrati, non sono le più adatte allo scopo.
– Coccole e idratazione: dopo essere stata sottoposta alla permanente, la capigliatura merita una dose di attenzione in più; in particolare, via libera a coccole e idratazione, con impacchi settimanali di maschere e prodotti nutrienti, preferibilmente a base di olio o burro di karité e olio di semi di lino.
– Non esagerare con lo stress: aggressiva per i capelli, la permanente non dovrebbe essere abbinata ad altri trattamenti potenzialmente stressanti, come le tinture.
 

I rischi

I pericoli principali sono a carico dei capelli, vittime inconsapevoli del trattamento a base di prodotti chimici. Aggressiva e stressante, la permanente rischia di sfibrare la chioma, indebolendola.
 
Non è da bandire nemmeno durante i nove mesi di dolce attesa. Un’unica accortezza: se si sceglie la permanente in gravidanza, meglio optare per un ricciolo morbido, che richieda una posa più breve.
 
Tra i possibili rischi ipotizzati recentemente c’è quello emerso nel corso di una ricerca condotta dalla professoressa Lauren Wise del Boston University’s Slone Epidemiology Center, cioè quello di comparsa del fibroma uterino. Seguendo, dal 1997 al 2009, un campione di 23mila donne afroamericane non in menopausa, per indagare sulle cause della più alta incidenza di fibromi uterini, l’esperta ha identificato, tra i fattori di rischio mai presi in considerazione prima, proprio la permanente. Infatti, le donne afroamericane si sottopongono frequentemente alla stiratura dei capelli, utilizzando le stesse sostanze impiegate per il trattamento arricciante.

Parole di Camilla Buffoli