Perdere peso dopo le feste: vietato saltare i pasti

«Questi giorni - sottolinea Migliaccio - possono rappresentare l'occasione giusta per lasciarsi alle spalle le cattive abitudini e sposare uno stile di vita corretto, all'insegna del mangiar sano e dell'attività fisica», che non deve però essere troppo intensa. «Non si devono fare sforzi eccessivi - conclude Migliaccio - l'ideale è 30-40 minuti al giorno di corsetta leggera. Poco più veloce di una camminata»

Perdere peso dopo le feste: vietato saltare i pasti

Due giorni al cenone dell’ultimo dell’anno e una regola da ricordarsi per perdere peso: mai saltare i pasti dopo le abbuffate festive. Questo è il suggerimento di esperti e nutrizionisti. «Anche se la maggioranza degli italiani in questi giorni ha messo su mediamente dai 2 ai 4 chili, è importante non farsi prendere dalla smania di far crollare in un baleno l’ago della bilancia. Le diete rigide, i digiuni e i salti di pasto sono infatti controproducenti. E inutili. In breve tempo si riprendono tutti i chili di troppo. Con gli interessi».
A lanciare l’allarme è Pietro Migliaccio, docente di scienza dell’alimentazione all’università Sapienza di Roma. «Il salto del pasto – spiega Migliaccio – nuoce e non favorisce il dimagrimento. Si rischia l’effetto “rimbalzo”. Quello che bisogna fare è invece seguire una dieta di tipo mediterraneo, ipocalorica ed equilibrata. L’ideale – suggerisce l’esperto – è una prima colazione a base di latte o the, con 40 grammi di pane o fette biscottate. Carne bianche, e soprattutto pesce, a pranzo e cena. Accompagnate da molta verdura, condita però con poco olio».
 
Allora come fare a rimettersi in forma: «Questi giorni – sottolinea Migliaccio – possono rappresentare l’occasione giusta per lasciarsi alle spalle le cattive abitudini e sposare uno stile di vita corretto, all’insegna del mangiar sano e dell’attività fisica», che non deve però essere troppo intensa. «Non si devono fare sforzi eccessivi – conclude Migliaccio – l’ideale è 30-40 minuti al giorno di corsetta leggera. Poco più veloce di una camminata»