Per chi ama i foulard arriva "Scarves" il libro di Nicky Albrechtsen e Fola Solanke

Per chi ama i foulard arriva "Scarves" il libro di Nicky Albrechtsen e Fola Solanke che omaggia i foulard più belli e affascinanti che hanno fatto la storia della moda.

Per chi ama i foulard arriva “Scarves” il libro di Nicky Albrechtsen e Fola Solanke

Natale si avvicina e quest’anno va molto di moda regalare libri, ma ad una fashionista che libri si possono regalare? E’ semplice, dei libri di moda che possono aiutarci a coltivare la nostra passione! Oggi voglio presentarvi “Scarves” un libro favoloso tutto incentrato sui foulard, un accessorio indispensabile per ogni donna, a 18 anni come a 68, il foulard è sempre un capo presente nel nostro armadio. “Scarves” in inglese significa proprio foulard, e sono i foulard la grande passione di Nicky Albrechtsen e Fola Solanke che gli hanno dedicato un libro bellissimo e che potrebbe essere un perfetto regalo di Natale.

Nicky Albrechtsen e Fola Solanke hanno realizzato “Scarves” giusto in tempo per il prossimo Natale 2011, non so se arriverà anche in tutte le librerie italiane, probabilmente solo nelle migliori, ma in ogni caso, esistono siti che ci consentono di fare acquisti in tutto il mondo, ad esempio Amazon.
 
“Scarves” è un libro che raccoglie le immagini dei foulard più belli e sofisticati, le foto dei look delle celebrities che hanno indossato modelli che poi sono diventati celebri. Ma non è finita qui il libro raccoglie anche le foto dei foulard più prestigiosi ad esempio quelli disegnati da Henri Matisse, Salvador Dalì e Bernard Buffet.
 
Se volete regalare libri diversi alle vostre amiche potete optare anche per il libro che ormai è diventato un must have “La Parisienne” di Ines de la Fressange oppure “Dior Couture Patrick Demarchelier”, un libro per omaggiare l’universo couture di Christian Dior. Bellissimi anche Harper’s Bazaar: Greatest Hits by Glenda Bailey, New African Fashion di Helen Jennings e poi il favoloso Coco Chanel: The Legend and the Life di Justine Picardie.

Parole di Serena Vasta