Di Valeria Scirpoli | 24 Agosto 2023

Come evitare che le patate germoglino - pourfemme.it
C’è un errore che rende le patate germogliate e quindi di dubbia consumazione. Ecco come conservarle per evitare rischi.
Le patate sono un alimento molto versatile e nutriente, ricche di benefici. Si possono preparare fritte, al forno oppure lessate, da sole oppure con altri ingredienti. Inconfondibile è la pasta e patate, amata da grandi e piccini, oppure il gateau di patate, un timballo da leccarsi i baffi!
Una volta conservato un sacchetto di patate può capitare che, riprendendolo, questi tuberi abbiano germogliato. Il problema sta nella conservazione delle patate perché, se si fanno degli errori, si accelera il processo che le porta a germogliare e quindi diventa dubbio consumarle perché potrebbero fare male alla salute. Quindi si dovranno cestinare e quindi ci sarà anche uno spreco alimentare.
L’errore che fa germogliare le patate e le rende pericolose per il consumo: ecco come evitarlo
Le patate contengono la solanina, una sostanza che si trova anche in altri ortaggi, che ha la funzione di difendere l’ortaggio stesso dagli agenti esterni fungendo da antiparassitario naturale. All’acquisto, le patate presentano una concentrazione di solanina fra gli 8 e i 25 mg al chilo. Se questa aumenta, inizia a diventare tossica per l’organismo umano. Quindi le patate germogliate o verdi hanno una concentrazione di solanina più alta e diventano pericolose per il consumo perché potrebbero causare un’intossicazione.

Le patate germogliate si possono mangiare? – pourfemme.it
Le patate germogliate si possono mangiare solo se appena germogliate e se presentano una piccola protuberanza verde ma la buccia è ancora liscia e il loro colore è ancora quello di partenza. Nel prepararle, asportare il germoglio e la parte circostante. Se invece la buccia è raggrinzita (o sta iniziando a raggrinzirsi), la patata risulta verde o con macchie verdognole, i germogli sono lunghi più di qualche millimetro, evitare di mangiarle perché potrebbero essere tossiche.
Se all’acquisto o dopo qualche giorno ci si accorge che c’è qualche germoglio, staccarlo non appena sbuca fuori dalla patata per evitare la contaminazione delle altre. Bisogna fare attenzione a come si conservano le patate, riparandole da luce e umidità. Meglio preferire un luogo fresco e asciutto (con una temperatura non superiore agli 8°), lontano da fonti di calore e luce, altrimenti le patate inizieranno ad ammuffirsi e quindi a germogliare e/o a diventare verdastre.
Si possono posizionare in una cassetta di legno pulita, ben disposte e non ammassate. Se possibile, disporre in mezzo alle patate delle mele: queste infatti producono etilene, un gas naturale che agisce contro lo sviluppo dei germogli, bloccando la solanina. Non metterle mai in frigo perché qui le patate rischiano di perdere non solo il sapore, diventando dolciastre, ma anche parte delle loro proprietà benefiche.
L’errore da non commettere riguarda la conservazione di questi tuberi molto amati e che sarebbe davvero un peccato buttare via senza utilizzarle. Inoltre, come ogni alimento, se conservate male possono diventare davvero pericolose per la salute.
Parole di Valeria Scirpoli