Passaporto bambini: costo, tempi e documenti

Anche i bambini dovranno avere il loro passaporto personale. E non essere più registrati in quello dei genitori. La novità scatta da oggi e riguarderà le richieste per nuovi documenti di espatrio dei minori. I passaporti 'personali' dei bambini avranno scadenza differenziata, a seconda dell'età

Passaporto bambini: costo, tempi e documenti

Il passaporto per i bambini, esattamente come per gli adulti, è un documento indispensabile per recarsi all’estero. I piccoli però, secondo la nuova normativa introdotta da qualche mese, non possono più essere iscritti sul passaporto dei genitori, ma ne dovranno avere uno personale ed individuale. Il nuovo passaporto per i bambini avrà il microchip e quindi sarà idoneo anche ai viaggi in USA e solo dopo i 12 anni dovranno essere riportate anche le impronte e la firma digitalizzata.

Come ottenere il passaporto per i bambini

Va ricordato che i passaporti dei genitori con iscrizioni di figli minori sono validi per il solo titolare fino alla naturale scadenza del documento stesso. Sono inoltre validi i passaporti individuali rilasciati ai minori, anche prima della data di entrata in vigore della nuova normativa (ovvero il 25 novembre 2009), fino alla loro scadenza. Chi vuole richiedere il passaporto per i minori, dovrà avere l’assenso di entrambi i genitori (che siano coniugati, conviventi, separati, divorziati o genitori naturali) che va firmato presso l’ufficio in cui si presenta la documentazione. Se non c’è l’assenso di entrambi i genitori si può richiedere il passaporto grazie al nulla osta del giudice tutelare. Se un genitore non può presentarsi basterà allegare una fotocopia del documento del coniuge firmato in originale con una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio (ai sensi del DPR 445 del 2000 legge Bassanini). Ricordate che il bambino dovrà essere presente alla richiesta del documento per la verifica della foto. Ogni volta che un bambino con meno di 14 anni viaggia all’estero senza i genitori, è anche necessaria la dichiarazione di accompagno, un lasciapassare in cui indicare il nome della persona o dell’ente a cui il minore viene affidato. La validità del documento per un minore da 0 a 3 anni è triennale mentre per un minore dai 3 ai 18 anni è quinquennale. Ricordate che per entrare negli U.S.A. ed usufruire del programma Visa – Waiver Program il bambino deve avere necessariamente un passaporto personale. Per la richiesta i documenti da presentare in Comune saranno 2 foto formato tessera (a colori con sfondo bianco, formato 4×3,5, con fronte ed orecchie e collo libero, se con occhiali con lenti antiriflesso), in presenza del minore, con contrassegno telematico di € 40,29 per passaporto (al posto della vecchia marca da bollo), un documento di identità valido e la ricevuta di versamento di Euro 42,50 sul c/c postale n.67422808, intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro con la causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”. Per il rilascio del Passaporto i tempi sono circa di 45 giorni.

Passaporto personale e più sicuro anche per i minori

Da qualche tempo, anche i bambini dovranno avere il loro passaporto personale e non essere semplicemente registrati su quello dei genitori. Le nuove norme, sottolineano alla Farnesina e al ministero dell’Interno, garantiscono una maggior facilità nell’individuare, nel riconoscere i bambini, e quindi vi è una maggiore sicurezza per i minori che viaggiano “in modo da fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione di minorenni e della tratta internazionale di minori”. Questo è un primo passo verso la sicurezza. Quindi se siete intenzionati a partire per una vacanza con il vostro bambino, fate attenzione alla nuova normativa. «A tal fine è prevista l’eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto», dicono dalla Farnesina.