Di Cinzia Iannaccio | Lunedì 20 giugno 2011

Il vaccino contro l’HPV (Human Papilloma Virus) funziona, almeno nelle giovanissime. E’ ciò che emerge da uno studio pubblicato su The Lancet e realizzato in Australia, dove tale strategia preventiva è stata introdotta già dal 2007. In realtà questo è stato il primo Paese al mondo ad introdurre la vaccinazione di massa per questa patologia, che ha coinvolto tutte le ragazze tra i 12 ed i 26 anni e tale esperienza ha potuto dare i primi risultati in ordine di successo: le lesioni della cervice uterina nelle ragazze sotto i 17 anni, si sono ridotte del 50%.
Minore il miglioramento nelle donne più mature, ma questo è normale, anzi rappresenta una ulteriore conferma del fatto che il vaccino contro l’HPV -papillomavirus ha un maggiore effetto se praticato prima di cominciare ad avere rapporti sessuali. Ricordiamo che questo virus e le lesioni che provoca, sono strettamente correlate allo sviluppo di tumore al collo dell’utero. Anche in Italia tale vaccinazione è a disposizione, gratuitamente per le bambine di 12 anni.
Parole di Cinzia Iannaccio
Cinzia Iannaccio è stata una collaboratrice di Pourfemme dal 2010 al 2017, occupandosi principalmente di salute della donna, benessere e tematiche legate alla maternità.