Paella spagnola, ecco quanti tipi regionali ne esistono

Paella spagnola, ecco quanti tipi regionali ne esistono

Paella spagnola, tutti i diversi tipi regionali - pourfemme.it

La paella è uno dei piatti più famosi e amati della Spagna. E tu conosci tutti i tipi regionali che esistono?

In Spagna è d’obbligo assaggiare la paella, uno dei piatti tipici della nazione: si tratta di riso allo zafferano saltato nella tipica “paella” (padella) condito con carne, pesce e verdure. La ricetta originale è di Valencia ed ha origini antichissime (XVIII secolo), quando era condita con anguille, lumache e fagiolini. 

Ovviamente gli ingredienti negli anni si sono “raffinati” ed è diventato uno dei piatti internazionali più amati al mondo. Il riso deve essere al dente e dorato (per via dello zafferano), le verdure possono essere varie (di solito pomodoro, taccole e fagioli bianchi), la carne di pollo e coniglio. Mentre la cottura va fatta rigorosamente su un treppiede scaldato dalla brace.

I tipi regionali di paella: le varianti che accontentano i gusti di tutti

La più famosa è ovviamente la paella di Valencia, tuttavia a questa sono state fatte delle aggiunte con altra carne (maiale, salsiccia o chorizo, oppure vitello). Il risultato è molto gustoso e saporito. E per chi invece preferisce il pesce alla carne? Nessun problema! Esiste pure questa versione, ossia la famosa paella de marisco: con crostacei, frutti di mare e brodo di pesce. Alcuni aggiungono anche seppie, calamari, cicale di mare oppure aragosta.

Diverse tipologie di paella

Le gustosissime varianti di paella: ce n’è per tutti – pourfemme.it

Puoi anche provare la paella de bogavate: protagonista è l’astice. Sappi però che è un piatto molto costoso. Per chi non sa scegliere, c’è la paella mixta che, come suggerisce il nome, unisce le due proteine, carne e pesce, più salsiccia, cipolla, gamberetti, uova, cozze, peperoni, piselli e… fantasia dello chef.

La paella alicantina è sempre un misto di pesce e carne: il riso viene cotto nel brodo di pesce (arroz a banda) e condito con la salmorreta, una salsa a base di pimiento, aglio, olio e pomodoro e usata per il soffritto. Poi ci sono pollo, coniglio, zafferano e ceci come condimento. Proseguendo, essendo questo un piatto molto “inclusivo”, esiste una variante anche per vegetariani e vegani. Niente carne o pesce, ma solo tante tante verdure di stagione. 

Le diverse versioni possono variare anche a seconda del colore del piatto. La paella negra ha la particolarità di essere, appunto, nera. Il riso infatti non è più dorato classico ma scuro, perché colorato dal nero di seppia. La base è di pesce e ci sono anche aglio e peperoni.  Al contrario, invece, la paella bianca è semplice riso, senza zafferano, per chi non gradisce questa spezia. Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Infine, non bisogna dimenticare di raschiare il fondo della pentola: la parte che resta attaccata è la più buona.