Ottavo mese di gravidanza, cosa succede?

Ci siamo, siamo quasi alla fine: alla 31esima settimana si entra nell'ottavo mese di gravidanza! Cosa succede in questo periodo? Il bambino continua a crescere, ma più lentamente, e sceglie la posizione per nascere girandosi con la testa verso il basso. Che accade alla mamma, però? Scopriamo tutto quello che succede all'ottavo mese di gravidanza, alla donna e al bambino

Ottavo mese di gravidanza, cosa succede?

Ci siamo: 30 settimane + 5 giorni: si entra nell’ottavo mese di gravidanza: cosa succede al corpo della donna e al bambino? Ormai manca davvero pochissimo e ogni giorno è faticoso e al tempo stesso ricco di emozioni. Ci sono i movimenti del bambino, l’attesa del parto, la preparazione all’evento, che contribuiscono a rendere l’umore altalenante. Meglio non preoccuparsi troppo, in fondo mancano solo poche settimane per poter stringere tra le braccia il bimbo, che ora pesa approssimativamente tra i 2 e i 2,5 Kg ed è lungo circa 40 cm. E ora non resta che scoprire cosa succede, i principali esami da effettuare in questo periodo nonché tutti i sintomi e i disturbi che lo contraddistinguono. Ancora poco e potrete conoscere il vostro piccolo! Scopriamo nel dettaglio quello che succede all’ottavo mese e come arrivare preparate alle ultime settimane di gravidanza.

Cosa succede alla mamma

L’ottavo mese di gravidanza inizia esattamente a 30 settimane + 5 giorni e termina a 35 settimane esatte. In questo periodo l’ombelico inizia ad appianarsi e sull’addome compare una linea scura che congiunge l’ombelico al pube (la cosiddetta linea nigra, sempre più evidente), mentre si nota sempre più la pancia bassa, che continua il suo processo di accrescimento (il peso del bambino è aumentato di circa un chilo in un solo mese). È davvero molto rispetto al ritmo di crescita precedente!

Sintomi dell’ottavo mese di gravidanza

Dato che l’utero è aumentato di volume di almeno 10 volte, in questo periodo potreste sentire i vostri polmoni comprimersi.
Inoltre il peso adesso influenzerà maggiormente la vostra schiena, saranno quindi normali dolori e doloretti: per questo è molto importante il riposo.
In questo delicato periodo monitorate con frequenza i movimenti del feto, se dovesse capitarvi di non sentirlo per parecchie ore meglio contattare il ginecologo. Non vanno sottovalutate nemmeno eventuali perdite bianche e contrazioni dolorose, mentre sono del tutto normali le cosiddette contrazioni di Braxton Hicks, che si manifestano in questo periodo con sintomi come la pancia dura ma che a differenza di quelle vere non sono né ritmiche né dolorose.
Altri sintomi piuttosto frequenti sono i dolori al basso ventre, il bruciore di stomaco, le gambe gonfie, i piedi gonfi e l’insonnia. Attenzione, comunque, soprattutto in caso di edema, cioè accumulo di liquidi, in gambe e piedi perché potrebbe essere sintomo di gestosi (o pre-eclampsia).

La crescita del feto all’ottavo mese

In questo mese il feto assomiglia in tutto e per tutto a un neonato, le membra si allungano e le ossa continuano a calcificarsi. Rimangono solo alcuni spazi vuoti nel cranio necessari affinché il cervello possa crescere ancora, trattasi della cosiddetta fontanella, utile anche in fase di parto.
La corteccia cerebrale si sviluppa progressivamente, rendendo il feto più sensibile a eventuali dolori e gusti.
In questo periodo il bambino sceglie anche la posizione per nascere, normalmente con la testa verso il basso e il sedere verso l’alto. Se così non dovesse essere, potrebbe essere necessario ricorrere al parto cesareo programmato.

Analisi dell’ottavo mese

Tra la 30esima e 32esima settimana di gravidanza si effettuano la terza e ultima ecografia prima del parto, necessaria a verificare la crescita corretta del feto, i tamponi vaginali che servono a controllare che non ci siano infezioni vaginali in corso, e infine gli esami delle urine.
Inoltre, a partire dalla 32esima settimana, è possibile sottoporsi alla flussimetria fetale, esame non invasivo e non obbligatorio. È simile all’ecografia e permette di verificare la corretta circolazione del sangue del feto.

Cosa fare?

Per quanto concerne il sonno, è importante seguire alcuni consigli per capire come dormire bene: l’ideale è appoggiarsi sul fianco sinistro in modo da favorire la corretta ossigenazione del bambino. E’ invece il caso di evitare di dormire a pancia in su, il peso del pancione potrebbe ostacolare l’afflusso di sangue alla placenta.
Non ci sono particolari impedimenti per quanto riguarda il sesso all’ottavo mese di gravidanza, specialmente se finora tutto è andato bene e se la placenta non è inserita sul collo dell’utero. E’ comunque consigliata una certa delicatezza, la mucosa della vagina e il collo dell’utero sono infatti molto sottili, possono quindi verificarsi perdite di sangue, non pericolose ma certamente fastidiose e che possono scatenare preoccupazione nella futura mamma.
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