Di Giovanna Tedde | Martedì 27 novembre 2018

Foto: Pixabay
Stuprata per ore, sotto anestesia, mentre era in sala operatoria per un intervento: questa la sintesi della sconvolgente denuncia di una 35enne pakistana. La donna avrebbe avuto la conferma dell’avvenuta violenza in un altro ospedale.
Paziente stuprata in sala operatoria
La 35enne pakistana che ha denunciato di aver subito uno stupro in sala operatoria si è detta certa di quanto accaduto.
Nel corso di un intervento chirurgico della durata di 8 ore, sarebbe stata vittima di violenza sessuale. Dopo le dimissioni, i medici di un altro ospedale avrebbero confermato l’accaduto.
La struttura sanitaria sotto inchiesta si trova nella città di Lahore, in Pakistan. La paziente si è sottoposta a un’operazione programmata, e nonostante fosse durata circa 8 ore, la sera stessa sarebbe stata dimessa.
Ma al suo risveglio dall’anestesia avrebbe avvertito qualcosa di anomalo, e il ricordo di un particolare l’avrebbe spinta a sporgere denuncia.
Mentre si stava svegliando, avrebbe visto l’anestesista abusare di lei. Secondo il suo racconto, il personale intervenuto in sala operatoria l’avrebbe stuprata per ore.
Tornata a casa, alcuni dolori lancinanti ai genitali l’avrebbero fatta ulteriormente insospettire, tanto da attribuire a quello che sembrava un ricordo privo di fondatezza contorni sempre più vividi e realistici.
I sintomi l’avrebbero costretta a chiamare i soccorsi, e una volta giunta in un altro nosocomio avrebbe avuto un responso sconvolgente.
Secondo i medici del secondo ospedale, infatti, le condizioni della donna rimandavano a uno scenario di abusi sessuali subiti poco tempo prima. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine.
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Parole di Giovanna Tedde
Giornalista pubblicista, mi occupo da anni di contenuti web in salsa multicolor: dalla cronaca nera a quella rosa, passando per approfondimenti sull'attualità e una sana dose di buona cucina…