Omicidio Sarah Scazzi: Sabrina Misseri uscirà dal carcere in anticipo

Condannata in via definitiva all'ergastolo per il delitto di Avetrana, usufruirà certamente di 495 giorni di liberazione anticipata. Si tratta di un beneficio già concesso alla madre, Cosima Serrano.

Omicidio Sarah Scazzi: Sabrina Misseri uscirà dal carcere in anticipo

Foto: Ansa

Sabrina Misseri, condannata in via definitiva all’ergastolo per l’omicidio della cugina Sarah Scazzi, usufruirà di 495 giorni di liberazione anticipata. Si tratta di oltre un anno e 4 mesi di beneficio per il periodo di detenzione compreso tra il 15 ottobre 2010 e il 15 ottobre 2016.

Sì alla liberazione anticipata per Sabrina Misseri

Il Tribunale di Sorveglianza di Taranto ha accolto l’istanza in favore della detenuta presentata dal legale Nicola Marseglia. L’avvocato aveva impugnato il primo no del magistrato.

Il rigetto era arrivato sulla base di alcuni elementi ritenuti portanti per impedirle di uscire prima dal carcere. Anzitutto alcune sanzioni disciplinari inflitte alla Misseri nell’ambito della carcerazione, cui si erano sommati il depistaggio e l’assenza di un’analisi critica del suo ruolo nel delitto.

Il riconoscimento “dell’attiva partecipazione all’opera di rieducazione”, condotta necessaria per godere di benefici penitenziari, è arrivato adesso.

Il diniego è stato superato grazie alle argomentazioni sottoposte all’attenzione del Tribunale dall’avvocato di Sabrina Misseri, tramite la formula del reclamo.

Si tratta di un beneficio che è già stato concesso a Cosima Serrano (madre di Sabrina e zia della vittima), anche lei condannata all’ergastolo per lo stesso reato.

Sabrina Misseri ha sempre negato un suo coinvolgimento nella morte della cugina. Al periodo di liberazione anticipata appena concesso, potrebbero sommarsi altri giorni a partire dal 2017, previa istanza.

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Parole di Giovanna Tedde