Oligomenorrea: sintomi, cause, rimedi e cure

L'oligomenorrea è uno dei disturbi più frequenti per le donne in età fertile, molto diffuso sia tra le più giovani che tra le adulte. Ecco quali sono i sintomi, le cause, i rimedi e le migliori cure. Nella maggior parte dei casi non è preoccupante ed è un problema che tende a risolversi da solo nel tempo, ma è bene escludere la connessione con altri disturbi e problematiche come la sindrome dell'ovaio policistico

Oligomenorrea: sintomi, cause, rimedi e cure

L’oligomenorrea e i suoi sintomi, le cause, e i possibili rimedi e cure. Al di là del significato della parola o della definizione, che non tutti conoscono, proviamo a semplificare il concetto: intendiamo una irregolarità mestruale che colpisce molte donne. L’oligomenorrea è il ciclo perennemente in ritardo con attese lunghe e impossibilità di prevedere il suo arrivo. E’ un’evenienza più frequente di quanto si creda. Ma bisogna preoccuparsi? Come dobbiamo comportarci? Potrebbe essere solo questione di tempo, perché il disturbo è spesso transitorio e destinato a risolversi nell’arco di un breve periodo. Meglio mettere sempre in conto che il ciclo mestruale non è necessariamente un orologio in termini di precisione. Per conoscere meglio il problema, i suoi sintomi e come mai diverse donne ne soffrono, ecco alcune informazioni utili.

Principali cause

Come sappiamo i protagonisti del ciclo mestruale sono gli ormoni. Sono loro che ne dettano tempi e regolarità. In particolare, sia che il ciclo sia regolare o meno, è tutta questione di controllo ormonale, nel quale sono coinvolte tre strutture dell’organismo, l’ipotalamo, l’ipofisi e le ovaie.
Tra i vari disturbi connessi al ciclo mestruale l’oligomenorrea è il più diffuso.
Le cause dell’oligomenorrea possono essere di diverso tipo e legate a:

  • un periodo post gravidanza o post pillola anticoncezionale
  • problemi di ovulazione
  • presenza di cisti ovariche
  • ovaio multifollicolare
  • il progesterone
  • la premenopausa
  • In quest’ultimo caso, quindi, si tratterebbe di semplici avvertimenti, da parte del nostro corpo, di una nuova fase in arrivo.

Rientrano tra le possibili cause anche le alterazioni della funzionalità dell’ipotalamo, che non riesce più a comunicare al meglio con l’ipofisi e di conseguenza provoca uno squilibrio nel controllo ormonale, e il malfunzionamento dell’ipofisi.

Iperandrogenismo e ovaio policistico

Bisogna considerare però anche altre opzioni: in alcuni casi l’oligomenorrea può essere causata dall’iperandrogenismo. E, se a ciò si aggiunge una particolare struttura dell’ovaio, cioè la presenza di numerosi piccoli follicoli (cisti) disposti alla periferia dell’organo a “ruota di carro”, allora si tratta della sindrome dell’ovaio policistico.
 

Sintomi dell’oligomenorrea

Quali sono i sintomi dell’oligomenorrea? Normalmente il ciclo mestruale di una donna in età fertile ha una durata di circa 28-30 giorni. Se il numero di giorni supera questi parametri vuol dire che potrebbero esserci dei problemi. Chiaramente non stiamo parlando di ritardi di un paio di giorni, ma di cicli molto più lunghi. E’ importante ribadire che tra i disturbi del ritmo del ciclo mestruale, l’oligomenorrea è caratterizzata da un ciclo mestruale molto lungo, con un intervallo altrettanto dilatato (36 giorni o più) tra un flusso e l’altro. Se il ciclo non si presenta, poi, per un periodo di tempo anche più ampio, arrivando addirittura a superare i tre mesi, parliamo invece di amenorrea. Mentre per ipomenorrea si intende una situazione in cui il ciclo mestruale è scarso.

Quando preoccuparsi

In linea di massima, comunque, non bisogna preoccuparsi subito perchè l’oligomenorrea non ha, in sè, delle conseguenze negative. Soprattutto in giovane età il ciclo mestruale può essere un po’ variabile e spesso preoccuparsi e accumulare ansia per il ritardo del ciclo, temendo magari una gravidanza, è controproducente, poichè anche lo stress e la preoccupazione sono in grado di incidere sul ciclo mestruale. Anche nelle donne adulte, come già anticipato, l’oligomenorrea è frequente (si stima che il 35% delle donne riscontra spesso dei ritardi). Nel caso di giovani donne si parla di oligomenorrea primaria, mentre per le donne adulte di oligomenorrea secondaria, cioè di una situazione che si viene a creare su un soggetto che ha avuto un ciclo regolare per anni.

Le cure e i rimedi

Per ridare regolarità al ciclo e tenere sotto controllo gli ormoni, lo specialista può prescrivere dei farmaci progestinici. I rimedi per l’oligomenorrea possono essere diversi: a ogni causa la sua cura specifica. Infatti, se l’iperandrogenismo si cura con farmaci a base di clomifene citrato o con iniezioni di gonadotropine con l’obiettivo di far riprendere l’ovulazione, per il trattamento della policistosi ovarica, si può somministrare una pillola anticoncezionale che associ antiandrogeni a estrogeni. In ogni caso è sempre necessario seguir le indicazioni di un medico o un ginecologo. Se il ciclo mestruale è particolarmente variabile e notiamo dei cicli lunghi (con un ritmo superiore a 36 giorni) che si ripetono è sempre meglio chiedere un consulto medico per trovare la maniera migliore per regolarizzare il ciclo.
Secondo alcuni studi, poi, l’oligomenorrea sarebbe connessa alla menopausa precoce. Non vi sono delle evidenze certe, per cui è una teoria ancora da dimostrare, ma pare che possa esserci una connessione.

Parole di Alessandraza