Obesità infantile: i bimbi italiani tra i più grassi e sedentari d'Europa

Lo studio ha riguardato un campione di circa 1.200 bambini tra i 3 e i 6 anni 'arruolati' negli asili dei tre Paesi e ha esaminato gli stili di vita dei piccoli e delle loro famiglie, il livello di attività fisica e il ruolo degli asili nelle abitudini alimentari dei bimbi.

Ma quanto sono belli i nostri bimbi, con qualche chilo in più? Soprattutto quando sono piccoli, che sembrano i protagonisti delle foto di Anne Geddes. Non va bene e dobbiamo stare attenti. I bimbi italiani sono grassi e pigri rispetto ai coetanei danesi e polacchi: il 21% è in sovrappeso oppure obeso. Le cause sembrano essere sempre le stesse: una cattiva alimentazione, troppe ore seduti (magari davanti a pc o computer) e poca attività fisica. Quest0 è il quadro che disegna l’indagine campionaria svolta dal progetto europeo Periscope (Pilot European Regional Interventions for Smart Childhood Obesity Prevention in Early Age) sul tema dell’alimentazione infantile in Europa.

Lo studio ha riguardato un campione di circa 1.200 bambini tra i 3 e i 6 anni ‘arruolati’ negli asili dei tre Paesi e ha esaminato gli stili di vita dei piccoli e delle loro famiglie, il livello di attività fisica e il ruolo degli asili nelle abitudini alimentari dei bimbi.
 
I risultati: mangiano meno frutta e verdura rispetto ai coetanei danesi e polacchi. In particolare, il 27,5% del campione non mangia mai verdura cruda e il 40% non consuma mai quella cotta. I migliori sono invece i danesi: circa il 70% mangia frutta almeno una volta al giorno e il 65% preferisce la verdura cruda una o più volte al giorno.
 
In più i nostri bimbi sono i più sedentari nel raggiungere l’asilo. Le famiglie italiane utilizzano l’auto molto più di quelle che vivono in Danimarca e Polonia.