Di Valentina Morosini | 9 Gennaio 2010
Combattere l’obesità. Se pensiamo che quasi il dieci percento della popolazione italiana ha questo problema, capiamo che davvero i chili in eccesso diventano un problema sociale. Tra l’altro non facilmente risolvibile. Fare esercizio fisico non è per tutti. Molta pigrizia e molta debilitazione, non permettono alle persone di rimettersi in forma come vorrebbero. Presto però potrebbe essere prodotta una piccola per curare il problema. A sostenerlo è un articolo pubblicato dalla rivista Cell Metabolism e ripreso dal Corriere della Sera. Che ne dite, potrebbe essere un passo importante?
Un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic, in collaborazione con altre università americane, ha scoperto, infatti, come i muscoli possono risparmiare o spendere la loro «moneta energetica», quella che i biochimici chiamano Atp, e di conseguenza favorire l’accumulo di peso o, viceversa, la perdita dei chili di troppo.
L’Atp, o adenosina trifosfato, è un composto capace di catturare energia e di cederla alle cellule nei vari e complessi processi metabolici, spiega il Corriere. Questa energia deriva dagli zuccheri e dagli acidi grassi, immagazzinati nel fegato e nel tessuto adiposo. Adesso i ricercatori hanno scoperto chi controlla il risparmio energetico (in sigla Katp) e che bloccando queste si può risolvere il problema obesità.
Mentre aspettiamo che questa pillola sia prodotta, cerchiamo di prevenire il problema soprattutto nei bambini: sport e alimentazione sana.
Parole di Valentina Morosini