Obesità: guardare meno televisione aiuta a dimagrire

Ne' diete drastiche e ne' intense attivita' fisiche. Basta ridurre il tempo trascorso alla tv per sconfiggere l'epidemia di obesita' in atto. E' quanto emerge da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Universita' del Vermont (Usa)

Sembra che all’origine di tutti i mali ci sia la televisione. In realtà credo che sia più l’uso che ne facciamo che sia sbagliato. È di oggi la notizia che per combattere l’obesità non ci vuole né diete drastiche né particolare attività fisica, sarebbe sufficiente ridurre il tempo trascorso davanti alla tv. A sostenerlo è lo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Vermont (Usa) e pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine. Gli adulti americani stanno in media cinque ore al giorno davanti alla televisione. In effetti sono tantissime.
Non avrei mai immaginato, ma dopo il sonno e il lavoro è la terza attività a cui si dedica più tempo. Recenti studi hanno collegato il consumo di televisione all’obesità associata a sua volta a diabete o malattie cardiovascolari. Queste ricerche hanno anche suggerito che passare meno tempo davanti al piccolo schermo non solo incoraggia la pratica di altre attività che richiedono il consumo di più energie, ma serve anche a combattere l’insonnia, un disturbo anch’esso associato all’obesità, e la demenza.
 
Durante i test sono stati studiate 36 persone obese che hanno dichiarato di guardare la tv almeno 3 ore al giorno (3 ore credo che sia il tempo medio di tutti, dopo il lavoro si guarda il tg e un film ed ecco accumulato questo tempo). Spegnere la tv può essere di incentivo per muoversi e per bruciare calorie. Secondo i ricercatori, i piccoli cambiamenti delle proprie abitudini possono fare tanto per combattere l’obesità.