Di Irene | 6 Marzo 2009
Durante il matrimonio si è soliti consegnare agli ospiti una bomboniera. Da dove arriva questa usanza? Si perde nella notte dei tempi: bisognava fare un piccolo dono agli invitati al banchetto nuziale per condividere con tutti la fortuna e la gioia del giorno delle nozze.
Durante il Medioevo, quando i componenti di una famiglia nobile si sposavano, durante il ricevimento, venivano offerti agli ospiti dei confetti, serviti all’interno di coppe decorate con oro o pietre preziose.
Infatti, il termine “bomboniera” deriva dal francese “bon bon“, cioè “piccolo dolce“.
Anche l’usanza di un numero dispari di confetti è antica. Secondo la tradizione popolare cinque confetti simboleggiano buona salute, fertilità, felicità, ricchezza e lunga vita; tre confetti rappresentano gli sposi e primo figlio che nascerà.
Purtroppo, con il passare del tempo, certe tradizioni sono andate perdute e quasi nessuno ricorda il vero significato simbolico della bomboniera, che nella maggior parte dei casi è un ninnolo o soprammobile oppure un accessorio che gli invitati dimenticano in fondo ad un cassetto. Ci sono anche coppie che scelgono come bomboniera un oggetto prezioso ed il costo totale è esorbitante.
Un’ottima scelta è rappresentata dalle bomboniere solidali. Sono sempre più diffuse le associazioni no-profit e di volontariato che offrono un certificato, o una pergamena, o candele a forma di cuoricino, o scatoline porta confetti, che spiegano all’invitato la scelta degli sposi di donare una certa somma a tale associazione.
Ecco alcune associazioni che offrono questo tipo di opportunità: Amref, Unicef, Emergency, Telefono Azzurro e molte altre ancora. Scegliendo una bomboniera solidale, farete un gesto d’amore verso i più sfortunati e renderete il giorno del vostro matrimonio ancora più speciale.
Foto:
www.unicef.it
www.savethechildren.it
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