A Natale regala le eroine della letteratura, anche agli uomini

Le donne della letteratura, sia autrici che personaggi, raccontano tutte le sfaccettature del mondo femminile. Vi suggeriamo i libri più rappresentativi da mettere sotto l'albero

A Natale regala le eroine della letteratura, anche agli uomini

Foto Unsplash | Sammie Vasquez

L’empowerment femminile passa attraverso la cultura e più nello specifico tramite le eroine. Sono tanti e variegati i personaggi femminili della letteratura che hanno raccontato le molteplici sfaccettature delle donne, le loro qualità e fragilità, mostrando come una società che le inserisce in schemi rigidi sia superata. Le loro storie rappresentano il cambiamento.

Regalare un libro è sempre un’ottima idea e lo è ancora di più se è pensato e mirato. Questo Natale potrebbe essere l’occasione giusta per regalarne uno che narra le avventure e disavventure di un personaggio femminile imperfetto ma che può essere d’esempio.

Cinque libri con storie di eroine da regalare questo Natale 2020

C’è sempre un po’ di pregiudizio nei confronti delle scrittrici: si pensa che i loro libri siano destinati esclusivamente alle donne. Per far cambiare idea a chi la pensa così, vi abbiamo già suggerito cinque libri di autrici assolutamente da leggere, ora invece vediamo le cinque eroine senza tempo da mettere sotto l’albero.

Jane Eyre, Charlotte Brontë

Pubblicato nel 1874 e scritto da una delle sorelle Brontë, racconta le vicende di una ragazza agguerrita e appassionata.

Jane è una bambina orfana e maltrattata, che crescendo troverà nello studio e nella determinazione la sua rivincita, divenendo educatrice. Virtuosa e dalla forte morale, come vuole l’epoca vittoriana, sono caratteristiche che la rendono l’eroina per eccellenza. Attraverso il suo acume e la sua tenacia, avrà il lieto fine che merita. Ecco dove puoi trovarlo!

Piccole donne e Piccole donne crescono, Louisa May Alcott

Nel 1868 l’autrice americana dava alle stampe il primo volume di una serie di libri diventati caposaldo della letteratura di formazione.

Le protagoniste sono le quattro sorelle March, Meg, Jo, Beth e Amy, ma è soprattutto la secondogenita a essere interessante. Josephine detta Jo ha un comportamento non esattamente da signorina perbene del XIX secolo. Infatti, il padre si riferisce a lei come “figlio” e in generale ha comportamenti da maschiaccio. Ribelle, schietta e fantasiosa, inventa storie, scrive, è una mente brillante, e soprattutto è assolutamente contraria al matrimonio. Dopo una tentata carriera da scrittrice a New York, tornerà a casa e si realizzerà aprendo una scuola e svolgendo il lavoro di insegnante. Ad aiutarla, il marito Friedrich, professore tedesco che sposerà dopo aver cambiato idea sul matrimonio. Compra il libro da qui!

La storia, Elsa Morante

Nel ’74 l’autrice romana pubblicò questo grande romanzo storico corale, frutto di tre anni di lavoro. Il libro racconta in maniera cruda la durissima vita di Ida Ramando, vedova Mancuso, prima, durante e dopo la guerra. Sullo sfondo, la Capitale e le sue borgate.

Non c’è redenzione per lei, non c’è un finale positivo che la ripaga di una vita fatta di sacrifici, perdite e ingiustizie. Ma è un’eroina per la sua dignità e per la sua capacità di amare e proteggere i suoi figli nonostante tutto, di portare avanti il proprio lavoro di insegnante seguendo le orme dei genitori che tanto l’avevano amata.

La storia non è un libro facile, ma è sicuramente esplicativo di quanta forza possa avere una donna. Ecco il link per leggerlo.

Paula, Isabel Allende

L’amore di una madre per una figlia è sconfinato e fortissimo. L’autrice cilena nel 1995 dà alle stampe questo romanzo autobiografico in cui narra la sua atroce sofferenza mentre osserva impotente la sua giovane Paula morire.

Paula, malata di porfiria, una malattia rarissima, entra in coma irreversibile il 6 dicembre 1991. Morirà a ventotto anni esattamente un anno dopo. Isabel Allende, che le starà sempre accanto, documenta in maniera coinvolgente i suoi sentimenti e la sue preoccupazioni. Una confessione a cuore aperto e senza difese, che parla di amore.

Una madre che assiste a un evento così drammatico e sa superarlo, trovando la forza di credere ancora nella vita, è un’eroina. Ecco il link per comprarlo

Millennium, Stieg Larsson

La trilogia poliziesca dell’autore svedese (Uomini che odiano le donne, 2005, La ragazza che giocava con il fuoco, 2006, La regina dei castelli di carta, 2007) ha per protagonista il giornalista Mikael Blomkvist e la hacker ventenne Lisbeth Salander. Un personaggio molto complesso, lontano dalle eroine classiche. Non è risoluta, determinata, chiara e positiva. La sua eroicità sta però nella sua capacità di sopravvivere alle violenze e agli abusi che le vengono inflitti in maniera totalmente ingiusta fin dall’infanzia.

Chiusa, imperscrutabile e sfuggente, ha però una grande intelligenza che la renderà speciale, furba e preziosa nel suo lavoro.

È un’eroina perché nonostante l’umanità non abbia fatto altro che maltrattarla, saprà affrontare i suoi demoni, decostruire la sua sofferenza e imparare ad amare e amarsi. Un bellissimo libro, da leggere assolutamente!

Parole di Carlotta Tosoni