Nanda Vigo, artista – designer 1936

Nanda Vigo una delle donne più rappresentative del nostro secolo. Designer, artista ma soprattutto donna capace di interpretare il design e l'arte e fonderli insieme in un'unica grande disciplina.

Nanda Vigo, artista – designer 1936

Visto che siamo ormai arrivati ai giorni del Salone del Mobile di Milano, è venuto anche il momento di parlare di una donna – artista – designer che ha fatto del rapporto conflitto/armonia fra luce e spazio una vera e propria ragione di vita. ll suo nome è Nanda Vigo e probabilmente suonerà sconosciuto ai più. Per questo è il caso di parlarne, in questa rubrica dedicata alle donne che hanno lasciato un segno con le loro vite.

Sin dalla tenera età Nanda ha la fortuna di poter passare del tempo insieme al pittore Filippo de Pisis e di poter osservare le linee asciutte e descrittive delle architetture di Giuseppe Terragni.

Forse proprio dall’unione di queste radici sono fiorite le passioni vitali di Nanda: forme, linee, spazi, design, luce, colori. Non a caso Nanda frequenta nei primi anni 60 lo studio di un altro artista molto attento al rapporto spazio-ambiente-luce, quel Fontana Lucio famoso per i suoi tagli che attraversano le tele.

Negli anni che seguono si moltiplicano le frequentazioni di Nanda con personaggi fondamentali della cultura italiana, gente come Piero Manzoni e Giò Ponti, per dirne due fra i tanti. Nel 1971 vince il New York Award per il disegno industriale grazie al suo costante progettare lampade non banali.

opera nanda vigo

Arte, design, architettura, spazio, luce, colori: tutto è parte di Nanda, così come Nanda Vigo è imbevuta di colori, luce, architettura, design, arte e spazio. Il suo è un lavoro perennemente interdisciplinare. E se è vero che la sua vita è stata dedicata al progetto, è anche vero che la sua stessa vita è stata un vero e proprio progetto, un progetto il cui titolo potrebbe essere tranquillamente riassunto così: Nanda Vigo: Light is Life.

Parole di Paolo Bocchi