Di Beatrice Elerdini | 1 Febbraio 2019
Poteva essere salvata Daniela Delli Priscoli, la giovane mamma di 3 figli che è morta all’età di 38 anni, dopo aver riferito ai medici di avere un forte mal di testa. Il decesso risale al 10 dicembre del 2016. Secondo la Procura di Nocera Inferiore e il gup, esiste un possibile coinvolgimento della responsabilità medica. Tre medici finiranno quindi sotto processo: dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo.
Due dei tre dottori imputati prestano servizio al pronto soccorso dell’ospedale Fucito di Mercato San Severino, mentre il terzo è il medico di base della vittima. Tutti e tre i sanitari hanno sottovalutato il mal di testa segnalato dalla donna e per ‘negligenza, imprudenza e imperizia hanno sbagliato diagnosi, conducendo la paziente al decesso’.
Secondo un perito se i medici avessero approfondito il sintomo lamentato dalla donna, effettuando esami diagnostici mirati, la 38enne oggi probabilmente sarebbe ancora viva.
Ora i tre medici sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Nocera Inferiore. L’inizio del processo è fissato per il prossimo 19 luglio.
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Parole di Beatrice Elerdini