Di Euridice | 5 Agosto 2008
L’antica diatriba tra more e bionde finisce persino sui tavoli delle ricerche “serie”: in Inghilterra, infatti, Schwarzkopf & Henkel hanno commissionato uno studio in base al quale è risultato che le donne more hanno più successo in carriera rispetto alle loro rivali bionde.Secono questa ricerca effettuata su un campione di 3.000 donne, le brune guadagnano 4.250 sterline in più rispetto alle bionde. Secondo il 44% delle intervistate (tutte coi capelli bruni/castani) il segreto sta proprio nel colore che favorisce sia la vita professionale sia quella privata di coppia: infatti circa il 20% dell brune afferma di avere avuto almeno 5 relazioni in passato, contro il solo 13% delle bionde.
Camila Lobo-Guerrero, di Schwarzkopf & Henkel, ai microfoni del Daily Mail risponde così: “La nostra ricerca mostra che le bionde sono ancora le più fortunate, ma non vengono prese sul serio come le brune, sul lavoro e non”. Secondo gli addetti ai lavori, infatti, il colore dei capelli influenza non solo la percezione che si ha di se stessi (e l’eventuale autostima), ma provoca anche della reazioni nella gente che ci frequenta.
Oggi, ovviamente, questa differenza non rappresenta più un reale ostacolo: sei bionda ma invidi tanto la tua amica dalla chioma fluente e nera? no problem: la tinta accontenterà il tuo desiderio.
Di sicuro, però, prima di approdare al colore definitivo, molte si sono lasciate andare con le prove: prima bionde, poi rosse, poi castane, passando per il nero corvino. Il 15% delle intervistate ammette di non ricordare più il proprio colore originario e, in media, quattro sono almeno le tonalità provate (il rosso è il colore che resiste meno: 2 anni; il biondo è quello più longevo: 6 anni).
Io dico: ok tutto, le bionde da qua, le more da là, ma non è che si sta esagerando con queste generalizzazioni? l’amore o il datore di lavoro guarda davvero se ci sono o meno le meches?
Parole di Euridice