Morbo di Addison: sintomi, cause, cura e terapie

Il morbo di addison è una patologia endocrina molto rara, che può manifestarsi a qualunque età e colpisce uomini e donne in egual misura. Scopriamo insieme i sintomi, le cause e le terapie più efficaci.

Morbo di Addison: sintomi, cause, cura e terapie

Il morbo di Addison è una malattia endocrina molto rara, che colpisce da una a quattro persone ogni 100.000 e si può manifestare a qualunque età. I sintomi della patologia derivano da una carenza di ormoni corticosteroidei (idrocortisone e aldosterone), che normalmente vengono prodotti in quantità sufficiente dalla corteccia surrenale (parte periferica del surrene). Le causa di questa alterazione della produzione di ormoni è imputabile a qualsiasi processo morboso che intacchi la corteccia surrenale.

Il morbo di Addison, nel 70% dei casi, è la conseguenza diretta di una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano erroneamente le ghiandole surrenali. Un tempo la tubercolosi surrenalica, oggi molto rara, era la causa più frequente. Ma il morbo non ha sempre orgine da una patologia autoimmune, dietro al disturbo possono nascondersi anche infezioni croniche (sopratutto micotiche), metastasi tumorali e amiloidosi.

 
Il morbo di Addison ha un esordio lento e un decorso cronico e irreversibile. I sintomi, che si manifestano gradualmente nel giro di alcuni mesi o anni, sono: stanchezza, astenia, dolore addominale indefinito e perdita di peso. La carenza di corticosteroidei non è l’unica alterazione ormonale legata al morbo di Addison: ce ne sono altre. L’ipofisi, infatti, immette nel sangue quantità eccessive di ACTH e altri ormoni. Tra questi ce ne è uno che stimola la sintesi della melanina, dando origine a un sintomo peculiare della patologia: la pelle tende a scurirsi nelle pieghe del palmo della mano, sulla lingua (vedi foto) e nelle zone del corpo sottoposte a compressione.

 
Oltre ai sintomi che compaiono gradualmente, in alcuni casi possono manifestarsi anche episodi acuti. Si parla in questo caso di “crisi addisoniane”, spesso provocate da infezioni, lesioni o altri tipi di stress. In simili condizioni le ghiandole surrenali dovrebbero accrescere la produzione di aldosterone o idrocortisone per aiutare l’organismo a far fronte al trauma. Con il morbo di Addison la produzione dei due ormoni non avviene correttamente, da qui le crisi addisoniane, caratterizzate da estrema debolezza muscolare, disidratazione, ipotensione, confusione e coma.

 
Come già detto, il morbo di Addison è una patologia perenne e irreversibile: per questo va specificato che non esistono trattamenti che permettano di guarire completamente. Grazie alla ricerca scientifica, però, oggi è possibile tenere la patologia sotto controllo. Le terapie attualmente in uso hanno l’obiettivo di sostituire gli ormoni mancanti. La compensazione della carenza di cortisolo avviene grazie alla somministrazione di compresse di idrocortisone. Se manca anche l’aldosterone viene sostituito con dosi orali di Fludrocortisone acetato.

Parole di Lucrezio.Bove