Monica Bellucci si racconta come mamma e come donna

La bellissima Monica Bellucci sta per compiere 48 anni e in una intervista a cuore aperto racconta a che punto si trova della sua vita. Gli anni che passano non la spaventano!

Monica Bellucci si racconta come mamma e come donna

Monica Bellucci compirà 48 anni tra un mese, ma dire che la sua è una bellezza senza età è poco. Non è certo l’anagrafe che ci aiuta a definire l’età di una persona, sia dal punto di vista estetico che da quello mentale e psicologico. Vediamo in giro, non solo nel mondo dello showbiz ma anche per le strade delle nostre città, donne e uomini che in teoria sarebbero anche giovani, ma che della gioventù non esprimono assolutamente nulla. Non con le loro idee ristrette, non con un atteggiamento superficiale e privo di slanci, non con un abbigliamento omologato, non con la loro faccia già snaturata dal bisturi. Cosa esprimono? Un vuoto mortale. Il giudizio che ci permettiamo è duro, ma non ci proviene da un senso di superiorità, perché, purtroppo, siamo tutti sulla stessa barca.

Storditi dalla vacuità che ci circonda, appesantiti dalle notizie quasi sempre negative che ci provengono dai media, con la testa piena di inutile chiacchiericcio, a volte ci dimentichiamo di vivere appieno il momento presente della nostra vita, di coglierne la bellezza e lo splendore, che certo non risiedono nelle cose materiali, o non solo in quelle. Cosa c’entra Monica Bellucci con tutto questo? Beh, fa piacere scoprire che una star del suo calibro, che ha raggiunto successo e popolarità proprio grazie alla sua straordinaria e longeva (e naturale) avvenenza, riesca a regalarci sagge riflessioni sul senso della vita.

Monica ha rilasciato una bella intervista al giornale Myself, raccontandosi in modo molto sincero e semplice, a partire dal suo rapporto sereno con il corpo e con gli anni che passano. “Che noia questa cosa che a 40 anni si è come a 20. Ma ti pare? L’importante è sentirti sicura della tua femminilità”, esordisce l’attrice di origine umbra, del resto, su quel viso meraviglioso l’intervento di un bisturi o della classica “punturina” di botox sarebbe delittuoso. Eppure, anche su questo argomento Monica non è drastica: “Magari tra dieci anni mi vedrà tutta tirata, chi può dirlo.

Non mi va di dire che sono contro il ritocco: ognuno fa un po’ come vuole”, risponde alla giornalista che le chiedeva se avesse paura delle rughe. E a proposito dell’ossessione moderna della magrezza a tutti i costi? “La perfezione non esiste, e se esistesse la troverei tanto noiosa. Un corpo magro è bello, certo, ma chi l’ha detto che non possa esserlo anche uno più rotondo, con le bracciotte e i seni grandi? È la fiducia in te stessa che conta: se ti senti bene, allora tutto sembra bello. Il mio era già cambiato con la maternità.

Sono rimasta incinta a 39 anni e sa una cosa? Ero felicissima che cambiasse, stufa di avere lo stesso corpo di quando ero ragazza, mi sembrava un controsenso, avevo voglia di regalargli un’altra fase. E ho adorato essere incinta e allattare, anche sul set”. A proposito di maternità, che mamma è la Bellucci? “Molto italiana, con tutti i difetti del caso. Per esempio, il terrore di perdermi qualcosa della crescita delle figlie. Finora è andata bene: ho lavorato e viaggiato, ma mi sono sempre organizzata per portarle con me o non stare mai via troppo.

Averle avute a 40 anni ha i suoi vantaggi”. Le due bimbe di Monica, nate dall’amore con il marito, il fascinoso attore francese Vincent Cassel, sono Deva, che ora ha 8 anni, e la piccola Léonie, di appena due. Sempre parlando del ruolo di madre, la Bellucci ci regala anche una considerazione che ci piace moltissimo: “Ma chi lo dice che sono tutte brave, le mamme. Alcune sono delle stronze pazzesche!”.

Il che, ahinoi, è molto vero. Monica conclude la sua intervista con una affermazione che ci pare talmente azzeccata che la usiamo anche noi per chiosare questa disquisizione sulla bellezza, l’età, il senso della vita (secondo Monica Bellucci, ma anche secondo noi), che speriamo condividiate: “Sono molto più felice e consapevole ora. Il tempo ti porta via delle cose, ma te ne regala altre: vedo 60enni splendide e interessantissime”. Raccogliamo e portiamo a casa.

Parole di Paola Perria