Missoni: la nuova boutique si veste di maglia

A dire Missoni, per associazioni di idee vien subito in mente la maglia, lavorazione che ormai è quasi una firma per la storica maison. Ora anche le booutique del marchio si vestono di maglia.

L’era delle “semplici” sfilate è finita. Se un tempo le case di moda, anche quelle storiche e ben salde sul mercato, spendevano la maggior parte del tempo e del denaro a disposizione nella creazione delle collezioni e nella preparazione delle sfilate, perché quello, e solo quello (fatte salve limited edition, celebrazioni e anniversari importanti) era il momento dedicato alla ribalta e ai riflettori, oggi la musica è cambiata, e le case di moda producono idee su idee per stupire i consumatorie e far parlare i media cercando di attirare e mantenere costante l’attenzione sul brand. Una delle attività di maggior risalto-escluse le sfilate ovviamente- riguarda le inaugurazioni delle nuove boutique, che da semplici “contenitori” di questa o quella collezione diventano giorno dopo giorno qualcosa di più, uno spazio espositivo altamente tecnologico (come gli ormai storici Epicenter di Prada) o un enorme manifesto dell’identità del brand.
 
Ecco l’ultima trovata di Missoni, che ha letteralmente rivestito l’edificio adibito a mega-boutique del marchio a Beverly Hills (situato proprio all’angolo tra due delle vie storiche losangeline, Rodeo Drive e Santa Monica Boulevard)con la sua famosa maglia- questa volta però in resistente metallo- firma distintiva della maison.
 
Per realizzare l’insolita struttura –costruita a Milano e poi assemblata in loco- Missoni ha chiamato i due architetti di lusso che già si occuparono dell’allestimento dell’ara Pacis in occasione del 45° anniversario di attività di Valentino, Patrick Kinmonth e Antonio Monfreda, che hanno rivestito la facciata con una “tessitura” di allumino che di notte brilla complici le luci interne che dagli spiragli della maglia proiettano giochi di ombre verso l’esterno.
 
Tante le star che incuriosite dalla boutique-installazione hanno partecipato all’inaugurazione: Eva Mendes, Kate Walsh, Carolyn Murphy, Amber Valletta, Nicole Richie, Quincy Jones e il divo-fotografo Mario Testino.
 
Foto:www.style.it