Miranda Kerr in versione 3D per Vogue

Miranda Kerr sfida la tecnologia 3D. Non è la star di un film al cinema, ma del primo servizio di moda realizzato in 3D. Lo propone Vogue Italia, che allega al numero di settembre gli occhiali necessari a godere del servizio.

Miranda Kerr in versione 3D per Vogue

Il cinema ha dato il via ad un fenomeno accolto dal pubblico con grande interesse. La tecnologia 3D è stata immediatamente un successo, costringendo immediatamente le produzioni cinematografiche ad adattare i propri prodotti. E l’home video ha seguito l’esempio dei grandi schermi. In questo quadro la carta stampata non poteva che adeguarsi, e così ha fatto Vogue che proprio in questi giorni è uscito con un numero speciale assolutamente da collezionare –è il primo nel suo genere- ovviamente in versione 3D. Inforcando gli occhialetti speciali forniti dalla rivista vi sembrerà di vedere concretizzarsi il fisico mozzafiato della bellissima Miranda Kerr che abbiamo visto in molte occasioni(che di Vogue ne ha conquistati due questo mese, l’edizione spagnola e quella italiana) in 3d, ossia con l’uso degli occhiali e di una buona dose di fantasia quasi reale.
“Penso che questo servizio così innovativo visualmente e tecnicamente sia la dimostrazione che c’è ancora molto spazio per rendere sempre più interessante la carta stampata. Vogue Italia, proponendo il primo servizio di moda in 3D si conferma ancora una volta come il giornale più autorevole nella ricerca e nella creatività”, ha commentato Franca Sozzani, storico direttore di Vogue Italia.
 
Chissà che soddisfazione per Miranda Kerr, già protagonista di uno spot, poter vantare il primato e affermarsi come la prima modella in 3d della storia della fotografia di moda.
 
Il servizio, che mostra il bel fisico della modella senza lasciare molto all’immaginazione, è stato realizzato da Steven Meisel, autore delle fashion story più gradite del Vogue italiano (nonché firma unica delle copertine della rivista da diversi anni).