Mini lasagne, primo light per il cenone di Capodanno

Le mini lasagne sono una variante leggera delle classiche lasagna alla bolognese. Per affrontare le festività senza sensi di colpa!

Mini lasagne, primo light per il cenone di Capodanno

Le mini lasagne sono una versione monoporzione e rivisitata delle classiche lasagne alla bolognese. Il procedimento per prepararle è lo stesso di quelle classiche. Sostituendo alcuni degli ingredienti principali, il risultato è un piatto classico e ipercalorico trasformato in un gustoso primo light. Qual’è l’origine delle lasagne?

La ricetta classica delle lasagne, prevede degli strati di pasta fresca all’uovo farciti con un ragù di carne e della besciamella, il tutto cotto al forno. Sono uno dei piatti più famosi della cucina italiana. L’origine delle lasagne è controversa. Come testimoniano alcuni libri storici, la prima ricetta della lasagna risale all’Antica Roma, dove preparavano un “pasticcio” fatto con strisce di pasta farcite con legumi e formaggio. L’Emilia Romagna rivendica le lasagne, con la tipica ricetta delle Lasagne alla Bolognese, famosa in tutto il mondo. La ricetta delle lasagne si diffuse in tutta la penisola solo dopo la seconda guerra mondiale. Esistono diverse varianti della lasagna, caratterizzate dalla Regione d’origine. Nelle Marche e in Umbria, troviamo i Vincisgrassi, una variante condita con un ragù di fegatini di pollo, animelle varie e tartufo. In Liguria si usa realizzarle con il pesto al posto del ragù e le patate e fagiolini al posto della besciamella. In Toscana, la pasta delle lasagne viene preparata con la farina di farro o di castagne. Nel veneto si preparano con il radicchio rosso e in Campania arricchita da ricotta, uova sode, mozzarella e prosciutto cotto, dette anche “lasagne di carnevale”. Infine, in Sardegna la lasagna si prepara con il tipico pane carasau al posto della pasta all’uovo. A noi, piacciono tutte 😉

Calorie per porz.: 110

Ingredienti: per 2 pers.

6 fogli di lasagne fresche
300gr di carne trita di vitello
1 scatola di pomodori pelati
carota e cipolla per soffritto (non uso il sedano perchè lo odio 😀 )
1 bicchiere di vino rosso
1 dado vegetale
1 cucchiaio di grana

Per la besciamella light
400ml di latte di soia
2 cucchiai di farina di riso o di farro (senza glutine)
1 pizzico di sale
1 grattata di noce moscata

Preparazione

1. Per primissima cosa preparare il ragù. Far soffriggere un trito di carota e cipolla in un cucchiaio di olio, appena rosolati aggiungere la carne trita e spezzettarla col cucchiaio di legno. Quando sfrigola sfumare con un bicchiere scarso di vino rosso.
2. Aggiungere la scatola di pelati, il dado vegetale, correggete di zucchero e abbassate il fuoco. In teoria il classico ragù dovrebbe cuocere 3 ore… andrà bene anche un’oretta e mezza!
3. Pronto il ragù, preparare la besciamella. Versare in un pentolino l’olio, la farina, il sale e la noce moscata. Unire gli elementi da formare una “roux”. Accendere il fuoco e, sempre mescolando con una frusta, aggiungere il latte. Mescolare fino a che non raggiunge una consistenza morbida e uniforme. Lasciatela riposare e preparare la pasta.
4. Scottare i fogli in una teglia di acqua bollente e foderare i pirottini di alluminio con i fogli tagliati in due.
5. Farcire con un cucchiaio di ragù e uno di besciamella, coprite con un altro quadratino di pasta, ancora ragù e besciamella e ancora pasta.
6. L’ultimo strato con ragù e besciamella e una spolverata di grana.
7. Far cuocere in forno a 180°C per c.a. 10 minuti fino a sbruciacchiare la parte in superficie.
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Parole di Valentiname