Milano Moda Donna: addio alla Fiera

Alcuni giorni fa è stato comunicato il "divorzio" tra la Camera della Moda italiana e la Fiera di Milano. Le sfilate milanesi infatti non avveranno più al Fashion Center di via Gattamelata, ma in alcune location sparse nella zona del centro città, come piazza Affari, via Dante e via Palestro.

Milano Moda Donna: addio alla Fiera

Le sfilate delle collezioni primavera-estate 2011 di Milano Moda Donna non si terranno più al Fashion Center di via Gattamelata, in zona Fiera. Il “divorzio” tra la Camera della Moda e Fiera Milano Congressi è ufficiale: dal prossimo settembre le sfilate avranno luogo in zone più centrali e quindi più raggiungibili. Finisce così il connubio voluto fortemente negli anni settanta da Beppe Modenese, colui che inaugurò la stagione di Milano come capitale della moda italiana da contrapporsi a Firenze: le sfilate ora si terranno tra piazza Affari, via Palestro, via Dante e la Loggia dei Mercanti. Ma già da tempo i designer avevano abbandonato la Fiera per allestire i propri fashion shows in zone più centrali.

Finisce la stagione di Milano Moda Donna alla Fiera di Milano. Dopo quasi quarant’anni di successi, Mario Boselli ha deciso di spostare le sfilate delle collezioni primavera-estate 2011 in luoghi più centrali, come piazza Affari o la Loggia dei Mercanti.
 
Un “divorzio” che non è certo un fulmine a ciel sereno: già da tempo infatti molti designer avevano cominciato ad abbandonare gli spazi di via Gattamelata, preferendo location più vicine al centro della città o addirittura in luoghi simbolo, come Missoni, che ha scelto il chiostro dell’Università Statale per la sua sfilata.
 
L’iniziativa di Mario Boselli parte dalla necessità di avvicinare i milanesi alle sfilate, di renderle degli appuntamenti più sentiti dai cittadini. L’esempio, sicuramente, arriva dal Fuorisalone e dal Salone del Mobile, a cui i milanesi partecipano con grande entusiasmo.
 
Le polemiche attorno a questa vicenda non sono mancate. Secondo Michele Perini, presidente di Fiera Milano, il problema principale della moda italiana non è quello di trovare delle location trendy e creative, ma quello di fare davvero sistema. Resta poi da capire un problema importante: che ne sarà del traffico cittadino, in corrispondenza dei luoghi che saranno allestiti per le sfilate? Il Comune di Milano è conscio dello sforzo immane che dovrà fare per rendere la città vivibile ai cittadini e ai visitatori. L’attesa per la prossima edizione di Milano Moda Donna si fa sempre più ricca di colpi di scena.
 
Foto da:
nelmioangolino.files.wordpress.com

Parole di Marinella Borzi