Di Giovanna Tedde | 8 Agosto 2018

Una piacevole scoperta nel bagno degli uomini di un locale di Milano ha spinto un papà bolognese a farsi portavoce della svolta: vorrebbe estendere questo segno di ‘civiltà’ a tutti i luoghi pubblici, e per farlo ha dato il via a una campagna social con l’hashtag #IoCambio.
Fasciatoio nei bagni pubblici
Un fasciatoio nei bagni pubblici riservati agli uomini è un’idea che mancava. Tempo imperfetto, già, perché, stando alla piacevole scoperta del papà bolognese protagonista di questa storia, è ormai una bella (anche se rara) realtà.
Roberto è andato nel capoluogo lombardo in vacanza, e durante il suo soggiorno da turista ha trovato un fasciatoio nella toilette. Teatro dell’inaspettata quanto gradevole sorpresa, il locale Hug, in via Venini, balzato agli onori delle cronache come il più ‘all’avanguardia’ in termini di ‘civiltà’.
Il turista ha trovato tutto il necessario per cambiare il figlio. Si tratta, sostanzialmente, di un unicum: nel 99% dei casi, infatti, il fasciatoio è posizionato nel bagno delle donne.
#IoCambio: la campagna sui social
Pubblicato da Onalim su Venerdì 3 agosto 2018
Con l’hashtag #IoCambio, che fa pregustare il sapore di una svolta tutta al maschile, il papà bolognese ha contribuito ad avviare una campagna sui social network, al fine di sensibilizzare sul tema ed estendere l’implementazione dei fasciatoi in tutti i bagni degli uomini, su scala nazionale.
Sul sito dell’associazione Onalim, è chiaro il punto di vista sulla questione: “Il fasciatoio lo vogliamo negli edifici pubblici e nei locali privati, in entrambi i bagni, oppure in un’area comune. E questa è una cosa che gli uomini per primi dovrebbero rivendicare”. Niente più fasciatoi fai da te nei luoghi pubblici, dunque, ma tutto il necessario per agevolare anche papà!
Parole di Giovanna Tedde