Michigan: 123 bambini scomparsi ritrovati nel corso di un'operazione di polizia

Si tratta di minori potenziali vittime di sfruttamento sessuale, salvati in una delle più imponenti operazioni della storia statunitense. Mesi di indagini, poi il maxi blitz del 26 settembre scorso.

Michigan: 123 bambini scomparsi ritrovati nel corso di un’operazione di polizia

Foto: Pixabay

Un’imponente operazione di polizia in Michigan ha permesso di ritrovare, in un solo giorno, 123 bambini scomparsi. Alcuni sarebbero stati salvati dallo sfruttamento minorile, probabili vittime del traffico di minori da destinare al mercato del sesso.

Maxi operazione in Michigan

Una maxi operazione della polizia del Michigan, nella contea di Wayne, ha permesso di ritrovare 123 minori scomparsi. Le ricerche a tappeto sono arrivate al culmine di un’indagine lunga mesi. Un solo giorno, il 26 settembre scorso, per mettere a segno uno dei più importanti blitz della storia statunitense.

L’operazione, chiamata ‘MISafeKid’, si è concentrata su un vasto spettro di reati sui minori, primo fra tutti quello del traffico sessuale. 301 i dossier su bimbi spariti nel nulla, finiti tra le mani degli agenti impegnati nel colossale lavoro di ricerca.

Tre dei piccoli rintracciati sarebbero potenziali vittime di sfruttamento sessuale. Alcuni presentavano evidenti segni di malnutrizione, dopo un presunto vissuto di stenti e abusi.

Secondo le autorità locali, come riferito da People, gran parte delle vittime sarebbe finita in un circuito di violenze che sta assumendo contorni sempre più definiti nel corso degli interrogatori.

“Non smetteremo mai di cercarvi”: questo lo slogan con cui la polizia ha assicurato alle famiglie il massimo impegno, dichiarando guerra senza sconti a un fitto tessuto criminale.
I minori scomparsi negli Usa sono migliaia, molti dei quali fuori dal fuoco investigativo per via della mancata denuncia dei familiari. Vittime destinate spesso al mercato del sesso, fenomeno che costringe le autorità a una vera e propria corsa contro il tempo.

Parole di Giovanna Tedde