Michelle Obama e Valerie Trierweiler, due first lady a confronto [FOTO]

Primo face to face ufficiale tra la first lady d’America, Michelle Obama, e la nuova première dame di Francia Valerie Trierweiler. Due donne affascinanti che si sono piaciute.

Michelle Obama e Valerie Trierweiler, due first lady a confronto [FOTO]

Michelle Obama e Valerie Trierweiler, due donne di grande personalità, due first lady che per la prima volta abbiamo potuto ammirare l’una accanto all’altra, durante il recentissimo G8 svoltosi proprio a Washington. Com’è ovvio non solo le due “prime signore” di Stati Uniti e Francia erano presenti all’evento, per accompagnare i proprio mariti (a proposito, quanto dovremo attendere per vedere qualche “First man” che funga solo da gentile consorte?), ma gli occhi dei media erano tutti per la nuova première dame. Colei che ha preso il posto della bella Carla Bruni, vista di recente non proprio al massimo della forma in occasione del “passaggio di consegne” all’Eliseo tra l’ex presidente Nicolas Sarkozy e il neo eletto Franҫois Hollande.

Valerie Trierweiler è un caso unico nel panorama politico presidenziale, perché in realtà si tratta della prima compagna ufficiale che non sia anche moglie. Gli Hollande, infatti, sono una coppia di fatto, del resto il nuovo presidente d’Oltralpe non si è mai sposato, neppure con la precedente compagna Ségolène Royal da cui ha avuto quattro figli. E’ il nuovo che avanza, ed è anche un segnale per chi si ostina a voler fare dei distinguo ormai anacronistici tra gli amori “certificati” e quelli “liberi”. Ma torniamo al G8 e al suo splendido contorno di prime signore.

Michelle, Valerie e le lezioni di cucina

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Padrona di casa la amatissima Michelle Obama, che tutti ormai conosciamo bene, di cui ammiriamo il dinamismo, il piglio informale, la tenacia nella lotta contro uno dei grandi problemi sanitari americani (e non solo americani): l’obesità. Il suo progetto “Let’s move” per sensibilizzare le famiglie e le scuole sull’importanza dell’alimentazione sana e naturale e del movimento fisico prosegue, e proprio nell’ambito di questa campagna, Michelle ha organizzato una simpatica lezione di cucina alla Casa Bianca, proprio con tutte le first lady. Lo scopo era quello di mostrare come si può creare un magnifico menù a partire da prodotti freschi e a km zero, quelli coltivati nel suo l’orto.

Come ricorderete Michelle, appena insediata alla Casa Bianca, aveva messo su un orto che ha provveduto a seguire lei stessa, in cui si producono verdure e ortaggi di ottima qualità (pare), proprio per spingere gli americani a considerare il cibo non come qualcosa da trovare già confezionato in buste al supermercato, ma come un insieme di organismi vivi e freschi che apportano sostanze benefiche all’organismo umano. Chissà se le signore si sono divertite a preparare il gazpacho con i pomodori appena colti dalla pianta o il pesce con asparagi dell’orto (due dei piatti proposti nel menù)…

Valerie e Michelle: look a confronto

Sorriso di Michelle e Valerie

Veniamo al look delle nostre first lady. Come anticipato, tutti gli occhi erano puntati su Valerie Trierweiler e sulla padrona di casa Michelle Obama, le quali non hanno certo deluso le aspettative. Da buona francese, la nuova première dame ha sfoggiato mise molto chic durante il soggiorno oltre oceano. Per il tour alla Casa Bianca è apparsa di nero vestita, ma a far parlare sono state soprattutto le scarpe, con plateau e tacchi altissimi! Per la lezione di cucina, invece, l’affascinante Valerie (giornalista di Paris Match), ha optato per un semplice abito dai toni neutri, sempre molto elegante e adeguato all’occasione.

Michelle, dal canto suo, non ha smentito la sua fama di grande amante dei colori, e ha guidato le sue ospiti alla Casa Bianca con un abito viola con gonna svasata mentre per la lezione di cucina ha scelto anche lei il un abito sobrio color crema. E’ apparsa bella e vigorosa come sempre. Ci piacciono queste first lady, ma ci piacerebbe ancora di più parlare di una donna presidente degli USA o della Francia (o dell’Italia), delle quali non ammirare solo lo stile, ma le idee, l’intelligenza politica, la capacità di guidare una nazione.

Parole di Paola Perria