Michelle Hunziker confessa: Per cinque anni prigioniera di una setta

'Una vita apparentemente perfetta' è il titolo emblematico del libro di Michelle Hunziker che martedì arriva in tutte le librerie. La showgirl anticipa con una lunga intervista l'argomento principe della pubblicazione: i suoi anni prigioniera di una setta e l'allontanamento da tutti i suoi affetti più cari

Michelle Hunziker confessa: Per cinque anni prigioniera di una setta

“Per cinque anni prigioniera di una setta”, confessa Michelle Hunziker, che per la prima volta parla del periodo più difficile della sua vita. Con una lunga intervista al Corriere della Sera, la showgirl 40enne ha deciso di raccontare il suo incontro con Clelia, e di come sia stata allontanata dai suoi affetti. “Ho sofferto di attacchi di panico, per anni ho creduto che sarei morta di lì a poco, per soffocamento, come aveva previsto la setta”, svela Michelle Hunziker al quotidiano nazionale.

Michelle Hunziker e la setta: Tomaso sapeva tutto


Non deve essere stato facile per Michelle Hunziker rendere pubblico uno dei momenti più bui della sua vita. Persino l’amata mamma Ineke non conosceva bene i dettagli della torbida storia, che la 40enne aveva confidato solo al marito Tomaso Trussardi.

Michelle ora è pronta a condividere con il pubblico quello che si nasconde dietro al suo contagioso sorriso e lo fa in un libro intitolato “Una vita apparentemente perfetta”, dal 31 ottobre in libreria.

“È la prima volta che racconto questa storia. Finora ho nascosto tutto persino a mia madre, l’unico con cui ne ho parlato è stato mio marito Tomaso. Quando ci siamo conosciuti abbiamo condiviso tutto: lui i suoi lutti e io la mia esperienza dei cinque anni in una setta. Una volta uscita da lì è stato un continuo tentativo di ricostruire la mia vita. Non è stato facile accettare che fosse successo proprio a me: ho sofferto di attacchi di panico e per anni ho creduto che sarei morta di lì a poco, per soffocamento, come aveva previsto la setta”, confessa la conduttrice di Striscia la Notizia dalle pagine del Corriere.

L’incontro con Clelia per avvicinarsi al padre alcolizzato

Michelle racconta per filo e per segno il primo incontro con Clelia, quando a 23 anni era sposata con Eros Ramazzotti, che le è stata vicino nel difficile processo di riavvicinamento al padre alcolizzato.

La donna le suggerisce di riavvicinarsi a lui, conquistandosi così la fiducia della showgirl: “Mi ha fregato così, restituendomi l’amore di mio papà. Avrebbe potuto dirmelo uno psicologo, ahimè mi sono imbattuta in lei”, spiega la mamma di Aurora, Sole e Celeste.

“Grazie a quel consiglio ho potuto riavere mio padre, fargli fare il nonno. Poi è morto, e io sono rimasta di nuovo sola. Ma stavolta con me c’era lei”, dice la Hunziker.

Michelle si allontana dagli affetti

“Clelia ti catturava per la bellezza e la purezza, Era sempre profumata, con un sorriso pazzesco”, spiega la Hunziker rievocando la forte influenza della donna nei suoi confronti, che le impose la cura maniacale dell’igiene personale, l’astinenza sessuale e l’allontanamento dell’energia negativa.

“Guarda caso, secondo lei, ne ero circondata: la colf, l’autista… Una sera d’autunno avevo programmato di andare a teatro con una decina di amici: lei mi telefonò per dirmi di annullare. Sarebbe stato negativo per la mia energia. E io annullai”, racconta ancora l’amatissima soubrette.

Così Michelle si allontana da tutti gli affetti: “La setta filtrava le chiamate: mia mamma veniva sempre respinta”, e intanto il matrimonio con Eros finiva e la carriera decollava. “Ovviamente il merito non era mio, ma del fatto che fossi diventata una “guerriera della luce”.

Ero la gallina dalle uova d’oro, ma sono stata derubata soprattutto della dignità. Nella setta c’erano direttori di giornali, conduttrici tivù, autori, magistrati, poi allontanati: io ero sufficiente al progetto”, racconta poi nel dettaglio la moglie di Tomaso, ora moglie e madre realizzata.

Michelle Hunziker e il Natale da sola

Arrivano poi le serate da sola e il Natale al buio: “Chiamavo festosa Aurora, in vacanza col papà, fingendo di avere gente a cena, per poi passare il resto della sera in silenzio”.

Michelle Hunziker e la libertà dopo la setta

Michelle lascia la setta nel 2006 e come prima cosa chiama parenti e amici per chiedere perdono.

“Uscita dalla setta ho trovato una guida spirituale, frate Elia, che mi ha permesso di incontrare padre Amorth: mi ha rassicurata e poi mi ha benedetto. Oggi non ho rancori, ho scoperto la fragilità della setta. Vorrei solo dire ai ragazzi di credere negli affetti veri e non nei “maestri”. Se è capitato a me non deve per forza capitare a tutti”, conclude la showgirl lanciando un importante messaggio ai più giovani.
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Parole di Monica Monnis