Michelle Hunziker si scusa per le battute razziste a Striscia. La comunità cinese minaccia di boicottare Trussardi

Il tg satirico è ancora una volta al centro delle polemiche per alcune battute razziste, questa volta nei confronti della popolazione cinese. La conduttrice ha chiesto scusa dopo che il caso è stato portato sotto i riflettori internazionali dall'account Diet Prada

Michelle Hunziker si scusa per le battute razziste a Striscia. La comunità cinese minaccia di boicottare Trussardi

Foto Getty Images | Daniele Venturelli

Un paio di settimane fa, Striscia la Notizia mandava in onda uno sketch del 2014 di Paolo Kessisoglu in cui proponeva la parodia di Laura Boldrini. Un satira molto forte, tanto da utilizzare termini razzisti che hanno indignato il pubblico. I conduttori Michelle Hunziker e Gerry Scotti avevano minimizzato l’accaduto, difendendo il diritto di satira.

Ora la trasmissione torna al centro delle polemiche, ancora una volta accusata di battute e atteggiamenti oltraggiosi nei confronti di una comunità. I conduttori hanno imitato l’accento cinese sostituendo la “R” con la “L” mentre tendevano gli occhi per simulare quelli a mandorla. L’episodio è stato segnalato da Louis Pisano, blogger, giornalista di moda e attivista americano, molto attento al tema del razzismo. Forte di un periodo vissuto in Italia, Louis non manca di sensibilizzare sul tema, mostrando come nel nostro paese la questione sia più aperta che mai, attirandosi spesso anche critiche, insulti e minacce.

La sua segnalazione è stata ripresa da Diet Prada, account Instagram che non risparmia il mondo della moda né la pop culture, soprattutto in tema razzismo.

Il risultato è che l’accaduto ha avuto risonanza mondiale, con conseguenze anche economiche. Infatti, qualche anno fa Dolce&Gabbana avevano mandato in onda uno spot che aveva indignato a tal punto Diet Prada e la comunità cinese da decidere di boicottare il brand: ora la stessa sorte potrebbe toccare a Trussardi.

Le scuse di Michelle Hunziker

Michelle Hunziker è sposata dal 2014 con Tomaso Trussardi, CEO della maison fondata dal padre e sulla quale potrebbe ricadere lo spiacevole episodio di Striscia la notizia.

La conduttrice però ha già chiesto scusa pubblicamente con un video su Instagram, nel quale sottolinea di essere molto dispiaciuta e di essere contraria a qualsiasi tipo di discriminazione.

Il razzismo nei confronti dei cinesi e degli asiatici in generale è questione molto attuale e assolutamente delicata. Negli USA, per esempio, a causa del Coronavirus nell’ultimo anno la tensione è salita alle stelle, tanto da far nascere il movimento Stop Asian Hate.

Anche in Italia, soprattutto a inizio pandemia, c’è stata una grave discriminazione nei confronti della popolosa comunità cinese, la più grande d’Europa, facendola sentire ancora più insultata e denigrata con il siparietto di Striscia.

Le scuse di Michelle Hunziker potrebbero calmare momentaneamente le acque, ma non c’è ancora stata una reazione compatta sui social. Questione aperta, invece, il linguaggio di Striscia la notizia: forse è superato, ma dagli ascolti e dal pubblico fedelissimo, risulta ancora una trasmissione molto amata.

Parole di Carlotta Tosoni