Michael C. Hall racconta come ha sconfitto il cancro

Michael C. Hall racconta di come ha sconfitto il cancro, il suo il linfoma di Hodgkin che adesso è in remissione, qualche giorno ha festeggiato i 41 anni!

Michael C. Hall racconta come ha sconfitto il cancro

Due anni fa Michael C. Hall ha commosso il mondo intero quando ha annunciato di avere il cancro, nel suo caso il linfoma di Hodgkin, una neoplasia che colpisce soprattutto da giovani e che non si cura certamente con due aspirine, richiede la chemioterapia con tutto ciò che questa comporta. Adesso Michael C. Hall è guarito, o meglio è in remissione, di solito dire guarigione è sempre un po’ azzardato e di solito, tra ex malati, si preferisce il termine remissione, speranzoso ma più cauto.

Michael C. Hall è un attore bravissimo che abbiamo conosciuto per il suo ruolo di David Fisher nella serie televisiva Six Feet Under e di Dexter Morgan nella serie televisiva Dexter, che adesso è in onda su Fox Crime con la nuova stagione inedita in Italia.

Proprio pochi giorni fa Michael C. Hall ha festeggiato i suoi 41 anni e quando sei stato malato e la tua vita è stata appesa ad un filo, il compleanno assume tutto un altro significato, è una conquista, un ulteriore anno tra la vita e la fine delle cure. Michael C. Hall ha parlato della malattia raccontando come l’ha gestita inizialmente e di come non ha detto niente ai colleghi prima di finire le riprese degli ultimi episodi di “Dexter”: “Alla fine della quarta stagione di Dexter ho scoperto di essere malato. Non l’ho detto a nessuno, nemmeno ai colleghi sul set. Era facile nasconderlo, stavamo girando gli ultimi episodi ed eravamo tutti molto stanchi. Nessuno ha fatto caso alla mia personale stanchezza… Volevo capire. Volevo decidere che cosa fare, e anche essere in grado di rispondere alle domande che ero sicuro tutti mi avrebbero fatto”.

Poi ci racconta perchè ha deciso di rendere pubblica la sua malattia e il suo dolore: “Se perdi i capelli per la chemio puoi usare una parrucca, ma io avevo perso anche le sopracciglia. Le alternative erano chiudermi in casa per mesi o raccontare quello che mi stava succedendo. Parlarne è stata la decisione migliore che potessi prendere. Ho capito di avere l’appoggio degli altri, ho sentito l’affetto dei fan e quello di tante persone che neanche conoscevo. C’era chi mi scriveva, chi mi fermava per strada. Altri, che avevano avuto la stessa malattia, mi incoraggiavano. Mi sono sentito meno solo. Non immaginavo di trovare tutto questo sostegno, e solo in seguito ho capito che avevo fatto la cosa giusta. Per me, ma anche per molti malati di cancro come me”.

Michael C. Hall mi è sempre piaciuto molto, ma devo dire che ogni volta che leggo le sue interviste la stima verso quest’uomo cresce sempre di più.

Vi ricordo che la prossima domenica continua l’iniziativa delle arance della salute dell’AIRC in molte città del Nord Italia e vi segnalo anche la “X giornata mondiale contro il Cancro Infantile“ che si svolgerà a Roma il 17 e 18 febbraio ed è organizzata dalla FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica). Se volete dare una mano dal 3 al 20 febbraio è possibile finanziare il progetto “Supporto Psiconcologico in Pediatria – Sostieni i bambini e gli adolescenti colpiti da tumore e le loro famiglie”. Per maggiori informazioni vi rimando alla pagina facebook della FIAGOP dove è spiegato come fare le donazioni tramite sms o telefono fisso.

Parole di Serena Vasta