Meteorismo: cause e rimedi

Il meteorismo è un disturbo molto diffuso che riguarda più del 10 per cento degli Italiani. Oggi cerchiamo di identificare le cause più frequenti e i rimedi più efficaci.

Meteorismo: cause e rimedi

Il meteorismo è la conseguenza di un accumulo eccessivo di gas a livello dell’intestino ed è un problema molto diffuso, che colpisce oltre il 10% degli italiani. Un eccesso di gas intestinale normalmente provoca eruttazione e flatulenza, ma è quando l’aria non riesce a “evadere” che si manifesta il meteorismo, attraverso dolore e distensione a livello dell’addome. Cerchiamo di identificare le cause più diffuse e le possibili soluzioni.

Il sintomo più evidente del meteorismo è il gonfiore addominale, associato a distensione, fastidio e in alcuni casi anche a dolore. La causa è sempre un eccessivo accumulo di gas intestinale che può derivare da:

  • Aerofagia: una disfunzione dell’apparato digerente consistente in un aumento notevole dell’aria ingerita attraverso la deglutizione. Chi ne soffre ingoia una quantità eccessiva di aria, specie durante i pasti. A monte spesso ci sono spesso cattive abitudini igienico-alimentari (pasti troppo frettolosi, tendenza a masticare gomme o a bere bevande gassate, parlare mentre si mangia e così via).
  • Disturbi persistenti dell’apparato digerente: tra i più comuni troviamo la sindrome del colon irritabile o la sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue.
  • Intolleranze alimentari: il meteorismo può essere correlato ad alcune incompatibilità alimentari (es. al lattosio o al glutine) che causano fermentazione anomala e quindi un’eccessiva produzione di gas.
  • Malattie epatiche o intestinali temporanee: alcune patologie che colpiscono fegato e intestino possono alterare il normale assorbimento dei gas e il trasporto nel torrente circolatorio può risultare compromesso. La conseguenza è un accumulo eccessivo di aria nell’intestino.

Quali sono allora i rimedi più efficaci per contrastare e prevenire il meteorismo? Innanzitutto è necessario imparare a mangiare come si deve, masticando lentamente e abituandosi a parlare il meno possibile tra un boccone e l’altro. Il pasto non deve essere consumato troppo in fretta, ma deve rappresentare un’occasione per rilassarsi e per riprendere fiato. Infine, sono da bandire le abbuffate e le sigarette in prossimità dei pasti (c’è chi fuma mentre mangia).

 
Ci sono poi alcuni accorgimenti dietetici specifici a cui bisogna prestare attenzione. Ecco i più importanti:

  • Seguite sempre una dieta equilibrata, che vi consenta di mantenere il peso forma
  • La frutta va mangiata sempre lontano dai pasti, soprattutto se siete affetti da colite fermentativa
  • Cercate di evitare i fritti e i cibi che contengono troppi grassi
  • Alcune combinazioni alimentari vanno evitate. Due esempi emblematici? La carne con i formaggi e le uova con i legumi.
  • Se siete particolarmente predisposti dovreste ridurre al minimo il consumo di bevande gassate, tè, alcolici e anche di tutti quegli alimenti che contengono aria (dalla pasta sfoglia alla panna).

 
Quando la natura non dà i suoi frutti e il problema inizia a diventare invadente è opportuno rivolgersi al medico, anche per identificare eventuali cause patologiche curabili solo per mezzo dei farmaci.

 
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Parole di Lucrezio.Bove