McDonald's: è bufera sul nuovo panino Mc Italy

E’ bufera sul lancio del nuovo panino McDonald’s chiamato Mc Italy e Altroconsumo attacca: "Contiene troppe calorie e troppo sale".

McDonald’s: è bufera sul nuovo panino Mc Italy

E’ bufera sul lancio del nuovo panino McDonald’s chiamato Mc Italy e Altroconsumo attacca: “Contiene troppe calorie e troppo sale”. Denuncia anche il connubio tra il Ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, e “il colosso del cibo spazzatura che vuole convincerci che si è redento ed ha trovato come spalla un rappresentante del nostro Governo“. Il panino segnerebbe una svolta “salutista” del colosso del junk food: composto da alimenti 100% italiani come farina, insalata e carne 100% italiani, formaggio Asiago Dop, crema di carciofi italiani, pane all’olio extravergine d’oliva dei Monti Iblei Dop.

“Peccato che le cose non stiano proprio così. Semmai è vero il contrario: le nostre materie prime scendono dal podio della qualità (se mai ci fossero salite) per comporre l’ennesimo panino dal sapore omologato e dalle caratteristiche nutrizionali a dir poco discutibili”, denuncia Altroconsumo.
 
Pensate però che il panino McItaly fornisce ben 715 calorie, stimato come il 36% del fabbisogno quotidiano di una donna. Enon solo: Mc Italy contiene 3,3 grammi di sale, cioè il 66% del fabbisogno.
 
Altroconsumo denuncia anche che, facendo un confronto, ne risulta comunque “vincente” il Big Mac: 495 calorie con 2,3 grammi di sale contro le 715 calorie e i 3,3 grammi di sale del Mc Italy.
 
Dall’altra parte Luca Zaia ribatte: “Guardi che il panino Mc Italy ci permette di vendere in un mese mille tonnellate di prodotto agricolo italiano certificato e di qualità e per un controvalore di tre milioni e mezzo di euro. L’agricoltura italiana per una volta guadagna, cioè riesce a vendere dei suoi prodotti, ma soprattutto questo panino verrà distribuito nelle sedi Mc Donald di Parigi, piuttosto che di Pechino o New York. Questa io la considero una buona operazione. Non solo perchè e’ una mia idea, ma perchè permette che la mia multinazionale, cioè quella dei contadini, faccia una rivolta identitaria all’interno di una multinazionale che le e’ sempre stata contro”.
 
La battaglia è aperta….