Matthew Williamson disegna un bracciale per Accessorize

Matthew Williamson ha disegnato un braccialetto per Accessorize per la lotta contro il tumore al seno.

Matthew Williamson disegna un bracciale per Accessorize

E’ un periodo particolarmente fertile per Matthew Williamson per quanto riguarda le operazioni di co branding e le collaborazione con marchi e department store famosi. Dopo la collaborazione con Bulgari per una linea di borse di lusso e con Macy’s per una capsule collection di abiti il designer britannico ha deciso anche di collaborare con Accessorize per realizzare un carinissimo braccialetto il cui ricavato sarà devoluto a Too Many Women, un ‘associazione no profit che si occupa della lotta contro il tumore al seno, e alla fondazione Monsoon Accessorize Trust.

Matthew Williamson continua a far parlare di sé in questi ultimi mesi. Lo stilista inglese infatti dallo scorso anno ha dato vita a diversi progetti che l’hanno visto prestare il suo nome e il suo talento a grandi marchi della moda. Vi ricorderete tutte lo scorso settembre quando Bulgari svelò la capsule collection firmata proprio dallo stilista, dalle forme geometriche lineari e dai decori lussuosi.
 
Qualche mese fa invece vi abbiamo parlato della capsule collection in edizione limitata che il designer ha disegnato in collaborazione con Macy’s, un department store che in questi ultimi anni ha arruolato diversi designer di grido, primo fra tutti Karl Lagerfeld che disegnerà una collezione di moda low cost per il prossimo settembre.
 
Oggi invece vi parliamo di questa collaborazione tra lo stilista inglese e il marchio di accessori Accessorize. Da questa unione nasce un braccialetto coloratissimo decorato da charms, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Too many women, che lotta contro il tumore al seno, e al Monsoon Accessorize Trust, fondazione creata da Peter Simon, fondatore del brand, per aiutare donne e bambini asiatici in condizioni di povertà. Il bracciale sarà in vendita anche in Italia in venti store al prezzo di 23,50 euro.

Parole di Marinella Borzi