Margherita Hack, ecco perchè è vegetariana

Margherita Hack ha scritto un libro che si intitola "Perché sono vegetariana", dove racconta tutte le motivazioni per cui non mangia il carne e il pesce.

Margherita Hack, ecco perchè è vegetariana

Margherita Hack è una donna che non ha bisogno di presentazioni, è una astrofisica, studiosa, divulgatrice scientifica, è impegnata nel sociale e si occupa anche di programmi televisivi. In questi giorni Margherita Hack ha pubblicato un libro che racconta una parte molto importante della sua vita, “Perché sono vegetariana” racconta tutti i motivi per cui lei non ha mai mangiato la carne e il pesce e mai si sognerebbe di farlo.

Margherita Hack è una donna fantastica, intelligente che deve essere da esempio per tutti noi, altro che farfalline e scollature!
 
L’astrofisica ha raccontato che per lei essere vegetariana è stato naturale, infatti i suoi genitori seguivano la teosofia, una filosofia indiana che predica il rispetto di tutti gli esseri viventi e quindi il non mangiare gli animali, è stata educata secondo queste regole e non ha mai avuto neanche la curiosità di provare la carne.
 
La Hack scherza pure sul suo essere vegetariana, quando le chiedono se questo tipo di alimentazione può essere pericolosa per la salute, lei dichiara: “Lo dimostra anche semplicemente il mio essere qui alla mia età (compierà 90 anni a giugno) sono arrivata in discrete condizioni e l’essere vegetariana non mi ha impedito negli anni della gioventù di praticare la pallacanestro e l’atletica leggera e con risultati soddisfacenti: ho vinto un paio di campionati universitari di salto in alto e salto in lungo, sono stata terza ai campionati assoluti. E ricordo tutta la mia vita come attiva, piena di tante gite in bicicletta tanto a vent’anni quanto a ottanta”.
 
E poi spiega che lei è vegetariana per motivi personali ma anche per questioni di salute: “Non mangio carne perché amo gli animali e li rispetto. Ma ci sono anche ragioni scientifiche: non posso pensare di mangiare carne di animali provenienti da allevamenti intensivi, dove non sono più animali ma macchine da carne. Sono rimpinzati di antibiotici e vivono in maniera innaturale. Quindi le loro sono carni malate. Anche Veronesi spiega che c’è una frequenza maggiore di cancro intestinale in chi mangia molta carne”. In effetti mangiare troppa carne fa male sotto tanti punti di vista: intanto aumenta il rischio di cancro, accelera la pubertà e fa anche ingrassare.
 
Per rispettare la natura e noi stessi, si può anche limitare il consumo di carne a poche volte a settimana, alternandola con le uova, il pesce, i legumi e i formaggi. Inoltre si potrebbe valutare l’ipotesi di non ricorrere alla carne che proviene da allevamenti intensivi, ma piuttosto puntare sulle fattorie vicine a casa nostra, dove gli animali vivono una vita normale, stanno all’aria aperta e sono allevati con mangimi sani senza aggiungere antibiotici e altri farmaci e integratori.
 
Perché sono vegetariana

Parole di Serena Vasta