Marc Jacobs rifiuta Christian Dior e rimane a Louis Vuitton

Christian Dior è ancora senza il suo direttore creativo. Il corteggiatissimo Marc Jacobs, infatti, ha declinato l'offerta e ha deciso di rimanere a Louis Vuitton.

Marc Jacobs rifiuta Christian Dior e rimane a Louis Vuitton

E’ ufficiale: Marc Jacobs, il celebre designer americano noto per il suo amore per Prada e per i look maschili con la gonna, oltre che per il suo indiscutibile talento ovviamente, ha rifiutato il ruolo di direttore creativo di Christian Dior. Per lui, a questo punto, non cambia niente: rimarrà a dirigere Louis Vuitton ed altri due brand che portano il suo nome, Marc Jacobs e Marc by Marc Jacobs. Insomma, ciò che vi avevamo pronosticato qualche giorno fa non si è rivelato del tutto errato: sembra proprio che Christian Dior non riesca a sostituire John Galliano.

John Galliano è insostituibile per la maison francese? Indubbiamente avere l’estro e il talento del designer di Gibilterra non è dote comune e la maggior parte degli stilisti che potrebbero prendere il suo posto ed essere dei degni sostituti sono occupati. E’ questo il caso di Marc Jacobs, attualmente da Louis Vuitton e che, contattato dai vertici di LHMV, avrebbe declinato l’offerta.
 
Si mormora che Jacobs avrebbe richiesto delle cifre esorbitanti e che avrebbe preteso che tutto il suo staff si trasferisse presso gli atelier Dior, una richiesta che non è stata accettata, ragion per cui il designer avrebbe declinato l’offerta. A questo punto il futuro di Dior rimane incerto ed è un peccato che una griffe con una storia così importante alle spalle rimanga senza un talentuoso direttore creativo. Soprattutto perchè Byll Gaytten, braccio destro e sostituto di Galliano, è stato criticatissimo all’ultima Paris Fashion Week: l’ultima collezione andata in scena era davvero troppo commerciale e non è rimasto nulla della magia delle collezioni Dior.
 
Quel che è certo è che, invece, le future collezioni di Louis Vuitton saranno ancora da sogno come quelle alle quali ci siamo abituate grazie proprio a Marc Jacobs.

Parole di Ilaria Galli