Mara Carfagna si sposa, ma alle "pari opportunità" degli inviti non pensa proprio...

Il ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna si sposa, e gli inviti (meglio, i non inviti) al suo matrimonio scatenano le ire di alcune colleghe del Pdl che si sentono, “discriminate”. Che i nostri parlamentari e ministri non brillino per eleganza e sobrietà nei comportamenti, ormai, ahimè, è talmente evidente e manifesto che ribadirlo sarebbe come mettersi a giocare al tiro al piattello in prossimità della Croce Rossa. Quindi, non sarò molto cattiva, ché tanto non è necessario (ci pensano loro… ).

Dunque, torniamo alla notizia del giorno: Mara Carfagna, finalmente convola a giuste nozze con il fidanzato storico Marco Mezzaroma, e si “scorda” di invitare alla cerimonia un po’ di colleghe, tra cui la nemica di sempre, Alessandra Mussolini, verace napoletana doc, come Mara, del resto, che non gliele manda certo a dire.
 
“Mara? E’ una ministruccia che ha commesso un errore politico nell’invitare al suo matrimonio solo poche colleghe”, ha commentato, bellicosamente, la Mussolini durante la sua partecipazione al programma radiofonico Un giorno da pecora. Incalzata, la parlamentare del Pdl (forse gelosa del fatto che testimone della bella Mara al matrimonio sarà nientemeno che il premier Silvio B., e che lei stessa non ha ricevuto nessuna partecipazione), ha proseguito con le allusioni non proprio velatamente polemiche:
 
“Non mi interessa, doveva invitare o tutte o nessuna. E’ proprio carina, un amoruccio, un Ministro delle Pari Opportunità giusto… Quando si manda una partecipazione, o la si manda a tutte le deputate o a nessuna, sennò diventa brutto e non di pari opportunità. Trovo che questo da un punto politico di vista sia sbagliato”.
 
Sbaglierò io, ma a me sembra che in questo caso, la politica c’entri ben poco. E poi, mi domando, perché mai la Mussolini dovrebbe sentirsi offesa per non aver ricevuto l’invito al matrimonio di una che l’ha definita vajassa? Ah, dite voi… era ironico? Caspita, che sottigliezza, non mi ero accorta… Anyway, auguri, Mara!