Mangiare bene spendendo poco: con questi trucchi si può

Mangiare bene spendendo poco: con questi trucchi si può

Mangiare bene spendendo poco: con questi trucchi è possibile - pourfemme.it

Si può mangiare bene spendendo poco? Con questi piccoli accorgimenti è possibile rivoluzionare la propria vita alimentare quotidiana.

Cosa significa mangiare bene? Domanda difficile e a tratti complicata perché racchiude sfumature e punti di vista diversi tra loro. Può voler dire nutrirsi in maniera equilibrata, seguendo i dettami della cosiddetta dieta mediterranea, uno stile di vita che comporta un’assoluta varietà alimentare arrecando benessere fisico e piscologico. Ma potrebbe anche voler indicare un lusso che solo pochi possono permettersi, poiché un piatto degno implica un dispendio di denaro decisamente maggiore rispetto all’acquisto di cibi preconfezionati o meramente industriali.

Si tratta semplicemente di una riflessione etica che non vuole affatto avere uno scopo denigratorio, anzi. L’intenzione è di riportare la realtà, ponendo in luce soprattutto le diseguaglianze sociali che ogni giorno si fanno sempre più grandi, toccando anche il tema in questione, strettamente correlato all’aspetto economico. Viviamo in una società divisa in due, tra chi può permettersi determinati sfizi e chi, invece, riesce a farlo in termini rispettosamente modesti, rappresentando una buona fetta della popolazione.

Con alcuni trucchi, tuttavia, è possibile mangiare bene spendendo poco e quindi risparmiando, senza che la qualità dei piatti sia intaccata: sono consigli preziosissimi che si riveleranno molto utili al supermercato, oppure mentre si sistema la dispensa. Un po’ di economia domestica che non guasta e che, con qualche piccolo accorgimento, può essere rivoluzionata nel migliore dei modi. Di seguito verranno riportati tutti i dettagli.

Mangiare bene risparmiando: i consigli per spendere poco senza rinunciare alla qualità

Il concetto di risparmio è molto ampio per quanto solitamente sia riconducibile ad una spesa parsimoniosa e frugale. Esso, però, si collega ad altrettanti aspetti della vita quotidiana da non sottovalutare, come l’anti-spreco alimentare, oggi un tema molto sentito. A tal proposito, ecco qualche trucchetto ideale per ogni momento della propria vita domestica, da mettere in pratica all’occorrenza.

Probabilmente alcuni consigli fanno riferimento a gesti che qualcuno potrebbe già attuare nella sua quotidianità, essendo accorgimenti comuni. In ogni caso, è sempre bene ricordarli in vista di un’ottimizzazione più accurata e soprattutto economica, come accennato poc’anzi.

Trucchi per mangiare bene risparmiando

Uno dei segreti per risparmiare consiste nel conservare gli alimenti in modo corretto – pourfemme.it

  • Leggere bene l’etichetta. Questa è una prassi ormai di tendenza, soprattutto negli ultimi anni, al fine di evitare certi ingredienti ritenuti dannosi per la salute ma anche in un’ottica di risparmio, senza rinunciare alla qualità. Si sottolinei quanti prodotti provenienti dai medesimi stabilimenti vengano posti a prezzi più alti o bassi, a seconda del marchio, considerato più rinomato o meno. Eppure, non è detto che un articolo del discount sia necessariamente inferiore rispetto ai grandi brand.
  • Non sprecare. Solitamente vengono gettati nella spazzatura tantissimi scarti alimentari, considerati non edibili. Tuttavia è un errore grossolano, perché ve ne sono alcuni a cui si potrebbe dare una seconda chance. Si pensi, ad esempio, agli avanzi del pesce come le teste, che sono l’ideale per un fumetto; oppure alle bucce di frutta e verdura che, se commestibili, possono risultare utili per aromatizzare tisane. Infine, il pane raffermo che può essere trasformato in pangrattato;
  • Conservare nel modo corretto. Il tipo di conservazione, in base agli alimenti, potrebbe aiutare a a risparmiare perché allungherebbe la vita del cibo stesso, evitando gli sprechi. In particolare, si consiglia la conservazione sottovuoto, eliminando così l’aria.
  • Valutare il prezzo al chilo. Bisogna prestare una certa attenzione a tale voce, soprattutto prendendo in considerazione il fenomeno della cosiddetta “sgrammatura”, ossia un’inflazione nascosta caratterizzata da un contenuto che si rimpicciolisce all’interno di un packaging enorme e super accattivante, il cui prezzo lievita sempre di più.
  • Preferire le botteghe ai supermercati. I piccoli negozi di alimentari sono sempre una garanzia, anche per quanto riguarda la qualità. Inoltre, preferendo questi ultimi si finirebbe con l’evitare il problema della shrinkflation sopra menzionato, in quanto ci si assicurerebbe di portare a casa una quantità maggiore di prodotto, sfuso e fresco.