Mammella perfetta dopo l'allattamento

Dopo l'allattamento il seno subisce varie modificazioni che portano un pò di tristezza e sconforto nella neomamma, l'allattamento però è molto importante, ecco perchè è partito il progetto Cuore di mamma, corpo di donna.

Mammella perfetta dopo l’allattamento

In seguito all’allattamento il seno può subire varie modificazioni dovute ad un aumento improvviso e poi al successivo sgonfiamento, per due terzi delle donne l’allattamento naturale compromette l’estetica del seno. Quando il bambino è piccolo e durante tutta la fase di allattamento si può fare ben poco per il nostro seno, capita che dopo qualche mese ci si guardi allo specchio e ci si faccia prendere dallo sconforto. Tra le donne che hanno partecipato al sondaggio però solo il 22% ricorrerebbe ad un intervento chirurgico vero e proprio, il 70% invece vorrebbe un aiuto leggero e senza anestesia.

Per venire incontro ai bisogni delle neo mamme è partito un nuovo progetto molto interessante che si chiama “Cuore di mamma, corpo di donna”, saranno previsti degli incontri in cui ginecologi, psicologi e medici estetici che spiegheranno l’importanza dell’allattamento al seno ma anche come limitare i danni e gli inestetismi sul seno.
 

Anna Dell’Isola, psicologa e psicanalista, ha dichiarato: “Dopo l’allattamento accade spesso che la mamma si senta lesa in una parte molto femminea del proprio corpo, il seno. Questa sensazione può innescare una conscia o inconscia sofferenza mentale e quindi relazionale“. Paola Colombo, ginecologa all’IRCCS Policlinico Mangiagalli di Milano, aggiunge: “La gravidanza e l’allattamento al seno tendono a creare un doppio allontanamento del partner. Uno naturale legato al rapporto madre/bambino e un altro artificiale derivante dalla paura di perdere la propria integrità estetica e il proprio ruolo di donna“.
 

Massimiliano Brambilla, specialista in chirurgia plastica del IRCCS Policlinico Mangiagalli di Milano, infine aggiunge: “Non dimentichiamo inoltre che oggi la maggior parte delle gravidanze riguarda donne di 35-40 anni: a questa età i segni di una maternità sono più invasivi che non sul corpo di una ragazza di 20-25 anni. L’addome diventa flaccido, i tessuti tendono a cedere, le mammelle aumentate di volume per la gettata ormonale sono destinate a ridursi di volume e perdere di tono e compattezza“.
 

Esiste un trattamento chiamato NASHATM, a base di acido ialuronico che viene posizionato al di sotto delle ghiandole mammarie e sopra il muscolo, non interferisce quindi con l’allattamento. Questo trattamento non risolve il problema ma di certo aiuta. Per saperne di puù visitate il sito www.cuoredimammacorpodidonna.it.
 

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Parole di Serena Vasta