Mal di testa frontale: cause, cure e rimedi naturali

Il mal di testa frontale è un fastidioso disturbo sintomatico di diverse cause, più o meno gravi. Questo problema può colpire chiunque, sia uomini che donne, e raramente anche i bambini. I rimedi sono vari ma non sempre efficaci per curare definitivamente il problema. È quindi importante conoscere la causa scatenante per curare il dolore frontale in modo tempestivo.

Mal di testa frontale: cause, cure e rimedi naturali

Quali sono le cause, le cure e i rimedi naturali del mal di testa frontale? Quasi tutti, sia gli adulti che i bambini, soffrono di mal di testa di varia intensità almeno una volta nella loro vita, e questo problema può essere avvertito come una sensazione di pulsazione sulla parte anteriore della testa, cioè sulla fronte e da qui può irradiarsi verso la parte posteriore della testa, ed anche verso il collo e le tempie. Generalmente, può durare per alcune ore, minuti, oppure uno o più giorni interi e addirittura per diversi mesi, talora per anni, nelle forme croniche. Il mal di testa frontale, noto anche come la cefalea lobo frontale, può essere determinata da cause simili sia negli adulti e sia nei bambini.

Possibili cause

Sono diverse le cause che possono scatenare il mal di testa frontale. Normalmente, questo tipo di disturbo non presenta problemi patologici gravi, tuttavia, talvolta dietro alla sua comparsa può coesistere una ragione seria e per questo sarà necessario intervenire tempestivamente. Vediamo tutte le cause.

Disidratazione

La disidratazione rappresenta una delle cause più comuni non solo della cefalea frontale, ma anche di altri tipi di mal di testa, come quello alle tempie. Ciò accade perché quando il corpo si disidrata, il suo contenuto in acqua diminuisce, portando tutte le cellule, ed in particolare quelle muscolari, a disidratarsi anch’esse. A causa di ciò i muscoli non sono in grado di contrarsi a dovere e possono produrre un intenso dolore soprattutto sulla fronte.

Sinusite

Solitamente, il mal di testa frontale deriva dalla sinusite, la quale si può sviluppare a causa di allergie e raffreddori forti, che provocano un’infiammazione dei seni paranasali, e ciò può provocare anche delle cefalee, che possono durare anche fino a che l’infezione non si risolve.

Stress

Essere sottoposti a forti stress e tensioni può essere una causa dell’insorgenza della cefalea frontale. Questo accade perché quando l’organismo è sotto stress, i vasi sanguigni si dilatano aumentando di volume, e il flusso sanguigno scorre più velocemente al loro interno, irrigidendo i muscoli del collo e della schiena.

Lavorare al computer

Lavorare per lunghi periodi di tempo davanti al computer può causare il mal di testa frontale. Eseguire qualsiasi operazione con attenzione o lavorare su alcuni documenti in assenza della giusta intensità di luce, sono condizioni che possono stancare gli occhi, e stressare i muscoli oculari producendo una cefalea. Altri sintomi associati a questo tipo di stress sono la pesantezza delle palpebre, l’arrossamento degli occhi, la visione offuscata e la secchezza degli occhi secchi.

Tumore

Anche la formazione di un tumore al cervello è una delle cause di cefalea frontale, e questo perché la crescita del tumore aumenta la pressione all’interno della scatola cranica sul cervello. Chi soffre di questa patologia può, inoltre, essere vittima di svenimenti e di perdita della memoria. Qualsiasi rimedio si utilizzi per ridurre il dolore alla testa, non può avere un effetto definitivo, a meno che non intervenga il chirurgo ad asportare il tumore.

Cure farmacologiche

Per curare efficacemente il mal di testa frontale è indispensabile innanzitutto una diagnosi specifica della tipologia, al fine di intervenire in modo corretto con farmaci od altri approcci terapeutici mirati. In caso di mal di testa frontale è sempre consigliato usare dei farmaci a base di acido acetilsalicilico, paracetamolo, ibuprofene o naprossene sodico, sempre sotto stretta sorveglianza del proprio medico. La cefalea di tipo frontale da sinusite può essere trattata con analgesici, che non curano e non eliminano definitivamente il dolore al centro della testa, ma possono offrire un sollievo temporaneo della sintomatologia dolorosa. Il ricorso frequente ai FANS, al paracetamolo o ad altri tipi di analgesici può determinare un aumento della frequenza e della gravità degli episodi cefalici e favorire una cronicizzazione della patologia. Di solito a chi soffre di questo tipo di mal di testa si consiglia di non assumere analgesici per più di 9 giorni al mese al fine di ridurre la probabilità di assuefarsi al farmaco, che se assunto troppo di frequente rischia di non sortire più alcun effetto.

Rimedi naturali

La cefalea frontale può essere molto fastidiosa, in quanto la persona che ne soffre viene ostacolata nelle attività quotidiane. Per questo motivo è necessario rivolgersi ad un medico specialista per individuare il rimedio naturale più adatto a combattere la cefalea, e seguire correttamente le indicazioni ricevute. Innanzitutto, è essenziale bere molta acqua, per contribuire a reidratare il corpo dai liquidi persi in precedenza, riequilibrandolo. In caso di congestione del torace a causa del freddo, è possibile utilizzare un vaporizzatore, o assumere dei decongestionanti per normalizzare la situazione. Può essere poi importante alleviare il mal di testa frontale con altri rimedi come:

  • umidificare l’aria
  • applicare impacchi, prima caldi poi freddi, sulla fronte
  • fare dei suffumigi con olio essenziale di lavanda
  • riposare al buio