Make-up in era Covid: consigli e suggerimenti per truccarsi con la mascherina

Un viso curato è un biglietto da visita importante e la sua cura rende necessari degli accorgimenti, anche per chi sembra non avere grandi difetti o problemi evidenti. È risaputo infatti che la pelle del viso ha bisogno di una cura costante che deve partire dalla giovane età per poter far fronte ai segni del tempo, dell’inquinamento e dello stress che mettono a dura prova la sua idratazione.

Per questo, è importante esercitare sia una skin care mattutina, per prepararla all’esposizione solare, che serale per pulirla dalle impurità e nutrirla profondamente. Dal 2020 la diffusione del covid ha reso necessario l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale come le mascherine. Queste sfregano costantemente sul volto, portando non solo ulteriore stress alla pelle, ma rovinando spesso l’eventuale make up sottostante che viene indossato.

Il make up durante il covid

Un maquillage omogeneo, pulito e adatto ad ogni tipo di viso è l’obbiettivo di coloro che utilizzano i cosmetici quotidianamente e il covid in questo, non è stato di aiuto poiché l’uso della mascherina produce umidità, nemica del fondotinta e dei rossetti. La pandemia costringe le persone in casa, ma non per questo si deve rinunciare al trucco, che stimola a non trascurarsi e offre un aiuto nel prendersi cura di sé stessi. Lo sfregamento del tessuto con la pelle produce la diffusione dei prodotti che non rimangono dove sono stati posizionati inizialmente, per questo si rendono necessari degli accorgimenti su  come truccarsi con la mascherina in modo da ridurre al minimo gli errori.

Una soluzione istintiva sarebbe quella di non indossare il fondotinta e di truccare solamente gli occhi, ma alcune pelli, come per esempio le acneiche, necessitano sempre di un minimo di copertura delle imperfezioni. Per tale motivo un primo consiglio è quello di curare perfettamente la base che, in questo caso, non deve risultare assolutamente pesante.

Una regola generale nella cosmesi è quella di usare poco prodotto in quanto stratificabile, rendendo difficile però la sua eliminazione e questo vale ancora di più sotto la mascherina. Infatti si dovrà prima usare un correttore per nascondere le discromie abituali, se presenti, come brufoli o couperose e applicare pochissimo fondotinta, che a contatto con il sudore potrebbe eventualmente incrementare la formazione di batteri.

Il secondo passaggio risiede nel tamponare accuratamente per togliere l’eccesso di prodotto, o attraverso una spugna o attraverso una delle due veline di un fazzoletto. Successivamente, per fissare tutto, si può passare un velo di cipria traslucida come la Vichy Dermafinish 16h e spruzzare un fissante che solitamente non rientra nella cerchia dei prodotti di base ma che in questa situazione risulta molto utile.

Mettere in risalto la parte superiore del viso

I dispositivi ad uso personale coprono la parte bassa del viso, per questo una strategia vincente è quella di mettere in risalto lo sguardo e curare le sopracciglia. Se si è un po’ esperti e il tipo di occhio lo consente, è possibile optare per uno smokey eyes non per forza nero, magari marrone in grado di scaldare l’incarnato. In alternativa, si può usare un ombretto shimmer o giocare con i brillantini per aprire lo sguardo, creando punti luce al centro dell’occhio. Un altro prodotto importante che deve essere calibrato in base sia all’esperienza che al tipo di occhio è l’eye liner. Quest’ultimo infatti, se si ha poca manualità, si applica solo nella parte finale dell’occhio, sia per ricreare un effetto cat eye allungato che per abbassare le possibilità di errore.

In alternativa, si può abbondare con il mascara che rende subito lo sguardo più ampio e bello, soprattutto se usato dopo la piegatura delle ciglia. Infine non si devono trascurare le sopracciglia che rappresentano la cornice del viso perciò, dopo la giusta depilazione seguendo una forma corretta e armonica, devono essere pettinate adeguatamente e riempite attraverso le matite apposite.

Parole di Redazione