Lui non vuole convivere: che fare?

Cosa fare se il vostro lui si rifiuta, dopo anni, di andare a convivere? Attenzione perchè a volte dietro certe insicurezze si nasconde molto altro

Lui non vuole convivere: che fare?

Foto Di Jelena Danilovic/Shutterstock.com

Ogni rapporto di coppia arriva al fatidico punto di svolta: ormai avete superato i trenta e state insieme da parecchi anni. Il passo successivo e naturale per voi sarebbe in matrimonio o la convivenza. Il problema è che lui non vuole sentire ragioni. Se siete ancora giovani questo è capibile: ovviamente un ragazzo di 25 anni difficilmente si sente pronto per un passo così importante. Se però il vostro lui ha già abbondantemente superato i 30, ha un lavoro e sta con voi da parecchi anni, allora il problema comincia a farsi serio. Quando la vita ci mette di fronte scelte così importanti ci sono persone che preferiscono scappare dalle responsabilità.

Prima cosa da fare: indagare le sue motivazioni. Magari è solo una questione economica che lo preoccupa e vuole aspettare qualche mese per stabilizzarsi meglio con il nuovo lavoro. In questo caso è comprensibile: aspettare qualche tempo, nell’ottica di una vita insieme, non sarà certo un peso.

Se invece vi dice che non si sente ancora pronto io comincerei a preoccuparmi. Parlando sempre di un uomo di una certa età, con un lavoro stabile e che dice di amarvi…mi chiedo solo quale sia il problema e se questa non sia solo una scusa. Una donna poi, ad una certa età, comincia anche a sentire il naturale desiderio di maternità e lo vorrebbe condividere con l’uomo con cui pensa di passare tutta la vita: il fatto che lui si tiri indietro destabilizza molte coppie.

Forse è solo insicuro o forse c’è dell’altro: non mettetelo subito di fronte ad una scelta ma se con il passare dei mesi (o degli anni…) la situazione non cambia rassegnatevi.

Probabilmente vi siete solo trovate un comunissimo esemplare di “uomo Peter Pan”!

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